Maschi veri: perché la nuova serie di Netflix sul patriarcato merita una possibilità

Il modo migliore per esorcizzare certe paure è provare a riderci su, ed è proprio questo che tenterà di fare Maschi veri nei confronti di un tema scivoloso come il patriarcato e un certo tipo di mascolinità tossica. Nella nuova serie di Netflix in arrivo sulla piattaforma il 21 maggio quattro amici interpretati da Maurizio Lastrico, Matteo Martari, Francesco Montanari e Pietro Sermonti proveranno, infatti, a mettersi in discussione in un mondo che prova a virare verso una certa (e sacrosanta) parità di genere che li metterà sempre più alle strette.

Francesco Montanari e Sarah Felberbaum.LUCIA IUORIO/NETFLIX

Da sempre legati al loro status di maschi alfa, i quattro amici protagonisti di Maschi veri dovranno improvvisamente riscoprire il loro posto nella società e nelle dinamiche di coppia senza perdere, nel frattempo, loro stessi, dando vita a una commedia che, a giudicare dal trailer, promette risate e punti di riflessione. La serie, che vede nel cast anche Thony, Sarah Felberbaum, Laura Adriani, Alice Lupparelli, con Corrado Fortuna e Nicole Grimaudo, è prodotta da Groenlandia (Matteo Rovere, si sa, è una garanzia), scritta da Furio Andreotti, Giulia Calenda e Ugo Ripamonti e diretta da Matteo Oleotto e Letizia Lamartire.

Francesco Montanari, Pietro Sermonti, Matteo Martari e Maurizio Lastrico.LUCIA IUORIO/NETFLIX

In otto episodi Maschi veri – basata su una serie spagnola disponibile sempre su Netflix e creata da Alberto Caballero, Laura Caballero, Daniel Deorador, Araceli Alvarez de Sotomayor – proverà, insomma, a giocare con certi stereotipi di genere e a dimostrare che i maschi veri non sono quelli che rimangono ancorati alle loro fragili certezze ma quelli che hanno il coraggio di fare un passo indietro rendendosi conto che i tempi sono cambiati e che occorre stare in campana per non rischiare di perdersi.