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Masaé Ito, Beata Xu e Aurore Gibrien. Tre make-up artist che riscrivono il futuro della bellezza

I filtri digitali stimolano Aurore Gibrien a osare nel trucco una disposizione dei colori del tutto nuova e diversa. Come gli ombretti dalle tinte pop, applicati in color block, o i cristalli fissati sulla pelle come fossero punti luce in grado di catturare e riflettere il movimento.

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Secondo Aurore Gibrien, in futuro le giovani generazioni adotteranno questo approccio al make-up, decisamente fuori dall’ordinario, che avrà un impatto anche sulla loro vita quotidiana.

Fuori dagli schemi

Queste tre make-up artist prendono le loro suggestioni dagli stili del passato e del presente per modificarli e reinventarli. Ognuna ha il proprio mondo personale che trasferisce nel trucco.
Con le sue origini guadalupensi, Aurore ammette di essersi ispirata ai motivi tribali o alle texture dei costumi tradizionali per il carnevale. Ma aggiunge pigmenti dagli effetti olografici che trova sempre più sofisticati e permettono creazioni sorprendenti. In generale, ama giocare con texture contrastanti (opache-iridescenti) e stravolgere i codici con colori disarmonici.
Masaé, da parte sua, crede che nella vita di tutti i giorni e in natura, ci sia un’infinita varietà di colori, forme e texture. Le piace adattarli al trucco per creare nuove consistenze, diverse combinazioni di colori e creazioni innovative. Non le piace copiare le strutture già esistenti. Preferisce ideare qualcosa di nuovo, partendo dalle sue esperienze. È l’unico processo che le permette di arrivare a superare i suoi limiti.
Beata reinventa i classici, innovandoli con elementi moderni, come linee grafiche o nuove texture. Ama cercare ispirazione nella vita quotidiana, dalle stampe animalier ai motivi geometrici. Ma gioca sempre sulla fusione di tecniche classiche e moderne per poter dar vita alla sua personale idea di make-up, decisamente originale.

Prodotti innovativi per creare nuovi look

Ci sono prodotti iconici, coinvolti nei processi creativi delle tre make-up artist, che portano un valore aggiunto al trucco, dal punto di vista degli effetti e anche della tenuta.
Per Aurore ce ne sono tre che fanno davvero la differenza.
Satin Kajal Liner (nero) di Victoria Beckham Beauty, per la sua texture cremosa iperpigmentata, modulabile all’infinito e che intensifica tutto ciò che incontra.
Chanel N° 1 Lip and Cheek Balm in Vital Beige, un blush ipermodulabile in gloss.
Humanrace Humidifying Face Cream, che si adatta in modo perfetto a tutti i tipi di pelle, da quella molto secca alla molto grassa.
Masaé non può più fare a meno del mascara giapponese Kiss Me Heroine, che ha una tenuta molto maggiore rispetto a tutti gli altri.
Anche Beata ha tre prodotti imprescindibili.
Il dispositivo Dr.Arrivo Zeus 11 di TriPollar, che utilizza per ridurre il gonfiore sul viso delle modelle, al loro arrivo sul set al mattino.
Il piegaciglia che si riscalda di Gerllo, che consente di modellare le ciglia più rapidamente.
Il correttore Chanel, perfetto per coprire le imperfezioni, con un risultato discreto e a lunga tenuta.
Se dovessero inventare un prodotto che non è ancora disponibile sul mercato, per Aurore sarebbe un trattamento o addirittura un primer effetto Photoshop che possa rendere la pelle perfetta ed extralevigata per almeno 24 ore. Masaé vorrebbe cosmetici che cambiano colore in base alle emozioni e altri che si adattano al paesaggio circostante. Infine Beata è sempre alla ricerca di un pennello da trucco che si riscaldi, la chiave per una base impeccabile e a lunga tenuta. Ma anche di accessori in grado di rendere la cassetta degli attrezzi dei make-up artist facile da trasportare. Una vera sfida per tutti i truccatori.




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