Mariam Metwally a Busto, sarà la prima pallavolista con il velo a giocare in Italia

Mariam Metwally, 26enne schiacciatrice egiziana ingaggiata dalla Eurotek Laica Busto Arsizio, sarà la prima pallavolista con il velo a militare in Serie A1. La squadra guidata da Enrico Barbolini “sarà un vero melting pot di esperienze, provenienze e visioni del mondo diverse”, scrive il club che per bocca del presidente Giuseppe Pirola sottolinea come “la diversità culturale sia una risorsa straordinaria”. Con l’arrivo di Metwally, infatti, a Busto giocheranno atlete provenienti da quattro continenti: Europa, Asia, America e Africa.

“Entusiasta di questa nuova sfida”

“Trasferirmi in Italia è il passo più importante della mia carriera – ha detto Metwally, vincitrice in patria di sette titoli nazionali con le maglie di Al-Ahly SC e Zamalek SC -. Significa molto per me far parte di uno dei campionati più importanti al mondo e giocare ai massimi livelli della pallavolo e sono entusiasta di affrontare questa nuova sfida”. Prima di cominciare l’avventura italiana – a Busto Arsizio si aggregherà dopo il Mondiale al via il 22 agosto – c’è la sfida con la nazionale. “E’ un grande onore rappresentare il mio Paese su un palcoscenico così importante. Abbiamo lavorato duramente per prepararci e non vedo l’ora di competere contro le migliori squadre del mondo”.

Quanto alla A1 sottolinea che “la pallavolo italiana è nota per il suo alto livello. I migliori giocatori del mondo giocano nel campionato italiano. Non vedo l’ora di far parte di questa famiglia”. Il suo idolo in campo è la brasiliana Gabi, ma adesso è pronta – mondiali conclusi – a testare i palazzetti italiani, lei che si dichiara “molto competitiva in campo, socievole e curiosa di scoprire culture diverse fuori”. E porterà la sua nel campionato italiano, lei prima con il velo in campo: il 6 ottobre subito sfida di altissimo livello, contro le campionesse di Conegliano.