Maria Esposito: «Dopo Mare fuori dovrò dimostrare quanto valgo. Rosa Ricci mi ha fatto crescere in fretta, ma non voglio essere un modello per la mia generazione»

Intanto si è trasferita a Roma: come è andata?
«È una città che mi fa vivere serena e in cui mi do molto da fare tra lezioni di inglese, spagnolo, dizione, recitazione e danza. Sento in me una grande voglia di imparare, anche se mia madre ha preso molto male il mio trasferimento».

E lei come lo ha preso?
«Inizialmente avevo paura perché non sono brava a stare da sola: avevo paura delle piccole cose, anche scendere e fare la spesa. Con il passare del tempo ho capito però che più sto da sola e più mi conosco».

Com’è cambiato il suo rapporto con la solitudine?
«All’inizio non ero sicura di poter fare l’attrice perché sentivo di non avere abbastanza carattere e di non essere abbastanza forte: avevo anche paura a prendere il treno da sola. La passione per questo lavoro mi ha, però, dato una scossa importante, senza contare che negli anni tante persone si sono allontanate e altre le ho allontanate io: mi sono ritrovata a non sapere bene di chi potermi fidare, ed è stato allora che ho imparato a contare su me stessa».

Si sente cresciuta?
«Ormai mi sento adulta anche se molto spesso mi dico che non vorrei crescere. Senz’altro la Maria di cinque anni fa non si sarebbe mai immaginata di prendere un treno da sola, dormire la notte da sola e vivere in una grande città da sola. Da questo punto di vista ho vinto».

C’è una battaglia che ha perso?
«Forse quella relativa alle bugie sul mio conto: mi capita spesso di innervosirmi per dei gossip finti che leggo ma, con il tempo, ho imparato a disinnescare e capire che l’unica cosa che conta è che la gente che mi segue e mi vuole bene sappia chi sono. Il resto lo devo accettare, senza tuttavia dimenticarmi chi sono».

Chi è Maria Esposito oggi?
«Una ragazza che quando le succede una cosa bella la vuole urlare al mondo anche se alcuni mi dicono che non dovrei farlo. Ho la mia vita privata e tante cose che voglio tenere per me, ma per il resto sono una persona trasparente: il successo, in questo senso, non mi ha cambiata. Continuo ad andare in giro per via Toledo e la Mergellina come facevo prima di Mare fuori: è come se avessi normalizzato la mia fama».