Maria De Filippi a Belve rompe un silenzio lungo 3 anni. E lo fa con grande eleganza

Da quando Maurizio Costanzo se n’è andato, Maria De Filippi ha deciso di non rilasciare più alcuna intervista, né sui giornali né tantomeno in televisione. È probabile che lo abbia fatto per due motivi: per non essere una di quelle mogli cui viene chiesto con una certa insistenza quanto le manchi il marito e per non mostrare il dolore in pubblico perché Maria De Filippi appartiene a quella generazione cui era chiesto di soffrire in silenzio per non essere un peso per nessuno. In tutti questi anni Maria De Filippi si è concentrata sul lavoro pur continuando ad aprire il rubinetto dei suoi sentimenti in vari momenti: ad Amici, quando si è trovata a difendere e a esprimere vicinanza ai suoi ragazzi in diverse occasioni, ma anche a C’è posta per te, quando ha fatto di tutto per far ragionare certi figli e certi genitori portandoli al perdono perché la vita è troppo breve.

Nell’ultima puntata di Belve Maria, dopo essersi prestata a una serie di siparietti che sembravano uno schermo dietro al quale nascondersi per non concedere un’intervista, ha accettato di rispondere a tre domande di Francesca Fagnani: una su che belva si senta, l’altra sulla più grande belvata che ha fatto (ossia il furto dell’argenteria di casa per pagare le multe da ragazza, un aneddoto che ha raccontato in diverse occasioni, come in quel gioiellino di A raccontare comincia tu con Raffaella Carrà), e l’ultima su chi riporterebbe in vita per due minuti. Lì Maria De Filippi ha ceduto, citando suo padre, sua madre e, infine, Maurizio. Sullo sgabello di Belve Maria ha rotto per la prima volta il silenzio e raccontato che vorrebbe rivedere Maurizio per chiedergli se negli ultimi attimi della sua vita abbia sofferto: «Ho fatto sempre in modo che lui non soffrisse, parlo di dolore fisico: ma non so se all’ultimo momento ha sofferto, quindi gli chiederei questo», ha detto De Filippi a fatica, con la voce rotta e gli occhi lucidi.