Marche

Mangiano a sbafo un lauto pranzo di pesce a El Garagol di Marotta, nella comitiva di 5 persone anche un’anziana


MAROTTA Ristoratore beffato da una comitiva di cinque persone, compresa un’anziana donna, che scappa sul lungomare di Marotta senza saldare il conto da 380 euro. E’ caccia ai “furbetti” del pranzo che mercoledì pomeriggio hanno realizzato il “chiodo” al ristorante “El Garagol” tra le 15 e le 16 approfittando della buona fede dei dipendenti del locale. Mercoledì sera Luciano Tantucci, titolare del noto locale marottese, ha pubblicamente espresso tutto il suo disappunto, pubblicando sui social alcuni frame di uno dei sospetti.

Il racconto

«Mi sembrava una comitiva un po’ strana perché durante il pranzo sono venuto a sapere avevano anche rimandato indietro una bottiglia di Franciacorta perché secondo loro non era di buon gusto. Ma a parte questo – ha dichiarato il ristoratore – quello che ci ha lasciati veramente disgustati è stato il comportamento tenuto dal gruppo che se ne è andato via senza pagare».

«Mi è sembrata una cosa tutta ben organizzata, con la presenza di una signora anziana, accompagnata dagli altri in auto, e con l’unico rimasto al tavolo che poi, quando è venuto alla cassa, a un certo punto – ha sottolineato Tantucci -, invece di tirare fuori i soldi o il bancomat, con il pretesto che aveva il portafoglio in macchina è scappato via senza saldare il conto».

La solidarietà

Tantucci ha ricevuto la solidarietà da parte di molti concittadini e colleghi sui social.

Il titolare era fuori in quel momento ma parlando con i dipendenti ha potuto verificare che si trattava di persone della zona. Non di Marotta o Mondolfo ma molto probabilmente provenienti da centri vicin.

Nel conto non saldato dal gruppo dei “furbetti” è compresa naturalmente una bottiglia di Franciacorta da 35 euro, primi, secondi e contorni di pesce pregiato, comprese le ostriche fino a finire con i dolci (4 tiramisù, una panna cotta, una bomba mandorlata), crostacei gratinati e due morette. Il gruppo si è concesso pure una tagliata di fagioli.

Ma il titolare annuncia battaglia dichiarando che grazie alle telecamere punta a individuare i responsabili, tra l’altro ci sono anche telecamere poste all’ingresso. Secondo siti specializzati che tutelano gli esercenti (“Reporter Gourmet”) il comportamento dei 5 è perseguibile per legge per violazione dell’articolo 641 del codice penale ossia l’insolvenza fraudolenta. 

I giudizi eccellenti

Nella media delle oltre 2.000 recensioni il locale vanta oltre 1.300 giudizi “eccellenti” su Tripadvisor. «Che vergogna, fregare la gente che lavora», ha commentato amaramente il manager Enrico Monti mentre l’avvocato Silvana Emili ha consigliato in ogni caso di sporgere denuncia ai carabinieri. «Luciano denuncia, noi veniamo da Cesena per mangiare da te», ha concluso Mirko Bonacci. 




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