Calabria

Mancato soccorso a una Poiana ferita: esposto alla Procura di Crotone

Un esemplare di Poiana (Buteo buteo) ferito, rinvenuto il 4 agosto scorso in città, non ha ricevuto alcun intervento da parte degli enti preposti, nonostante le segnalazioni di un cittadino e il chiaro obbligo di legge. A denunciare l’accaduto sono il Circolo per l’Ambiente Ibis ODV e l’ENPA – sezione di Crotone, che hanno presentato un esposto alla Procura della Repubblica per segnalare la mancata attivazione delle procedure di soccorso previste dalla normativa.

Secondo le associazioni, il rapace presentava una frattura evidente a un’ala. Il cittadino che lo ha trovato avrebbe tentato più volte di contattare le autorità competenti, senza ottenere risposta, e alla fine si è rivolto alle due realtà ambientaliste.

Le norme – la Legge Regionale Calabria n. 9/1996 e la Legge nazionale n. 157/1992 – stabiliscono l’obbligo di intervento da parte degli enti pubblici per il recupero e il trasporto della fauna selvatica protetta. Tuttavia, come ricordano i firmatari dell’esposto, questo non è un caso isolato: già a dicembre 2024 si era verificato un episodio analogo. Oltre al danno per gli animali, queste mancanze comportano anche rischi per i cittadini e i volontari, come la possibile esposizione a patologie quali l’influenza aviaria.

Girolamo Parretta, presidente del Circolo Ibis, sottolinea che una possibile soluzione strutturale potrebbe essere la creazione di un Consorzio di gestione dell’Area Marina Protetta di Capo Rizzuto. «Non è solo una questione burocratica, ma una necessità operativa e scientifica – spiega –. La gestione condivisa tra enti pubblici e realtà come il Circolo Ibis e l’ENPA permetterebbe di realizzare progetti di ampio respiro, come la creazione di un Centro Recupero Animali Selvatici (CRAS) marino e terrestre, unico in Calabria».

Giuseppe Trocino, presidente di ENPA Crotone, denuncia invece l’assenza di un coordinamento istituzionale efficace:
«È inaccettabile che in un territorio come il nostro non esista una rete pronta a intervenire per il soccorso di specie protette. Serve un sistema organizzato e procedure certe».

Le due associazioni confidano che la Procura accerti eventuali responsabilità e che questo episodio possa finalmente portare a soluzioni concrete per la tutela della fauna selvatica in provincia di Crotone.


Source link

articoli Correlati

Back to top button
Translate »