Maltempo Trieste: piogge intense in arrivo
16.11.2025 – 15.55 – Una perturbazione di origine sudoccidentale sta per raggiungere il Friuli Venezia Giulia, inaugurando una fase di maltempo che avrà il suo picco tra la notte e la mattina di lunedì, con ricadute significative anche su Trieste. È quanto emerge dall’Allerta regionale n. 24/2025 emanata dal Centro Funzionale Decentrato della Protezione civile, basata sul bollettino di vigilanza meteorologica del 16 novembre. Secondo il documento, il peggioramento prenderà corpo già dal pomeriggio di domenica, quando correnti umide da sud-ovest e un fronte in arrivo da ovest porteranno piogge moderate sulla regione. In serata, l’intensificazione del vento da sud interesserà anche la costa, con raffiche sostenute che anticipano un lunedì contraddistinto da fenomeni più intensi. Proprio lunedì 17 novembre, infatti, sono previste piogge da abbondanti a intense, con accumuli molto significativi sulle Prealpi Giulie. Sulla costa, Trieste compresa, soffierà un Libeccio da moderato a sostenuto e la combinazione tra vento e marea renderà probabile l’acqua alta nelle prime ore del mattino, insieme a qualche mareggiata. Il picco di marea atteso tra le 7 e le 8 rappresenta il momento più critico per il litorale cittadino, dove non si escludono disagi nei punti tradizionalmente più vulnerabili.
La zona di Trieste ricade nella classificazione FVG-C, per la quale il bollettino indica una criticità idraulica ordinaria e un’allerta gialla. Il rischio riguarda soprattutto la possibilità di difficoltà nei sistemi di drenaggio urbano, con allagamenti localizzati e possibili ripercussioni sulla viabilità. Gli effetti del maltempo potrebbero farsi sentire anche nell’entroterra, dove la combinazione tra precipitazioni e terreni saturi può favorire instabilità dei pendii. Dalla tarda serata di lunedì la situazione è destinata a cambiare bruscamente: l’ingresso di un fronte freddo in discesa dall’Austria farà ruotare i venti da nord e abbasserà rapidamente la quota neve, che calerà dai 2000 ai 1000 metri sulle Alpi e si porterà intorno ai 1300-1500 metri sulle Prealpi. Da martedì, l’arrivo di aria più fredda e secca favorirà un miglioramento progressivo delle condizioni meteo. La Protezione civile regionale mantiene attiva la fase operativa di attenzione e invita i Comuni a predisporre le misure di vigilanza e pronto intervento previste. Il Centro Funzionale continuerà a monitorare l’evoluzione del fenomeno ed è pronto a emettere aggiornamenti qualora le previsioni dovessero subire variazioni.
[f.v.]



