Piemonte

Maltempo: danni e allagamenti in Piemonte dopo nubifragi


Danni in Piemonte per l’ondata di maltempo con temporali, vento e grandine che nella serata di sabato ha investito diverse province, in particolare Biella, Vercelli e Alessandria.

Nel Biellese case e scuole sono state danneggiate e diverse strade sono state interrotte dopo il nubifragio durato una quarantina di minuti che ha causato danni per centinaia di migliaia di euro. A Cossato il tetto di una scuola è stato parzialmente scoperchiato mentre un albero ha distrutto parte del tetto della sede della Pro loco di Pray. Danneggiati anche i tetti di diverse case. Una sessantina gli interventi dei vigili del fuoco di Biella, Cossato e Ponzone in poche ore e diversi paesi sono rimasti senza corrente.

Anche la provincia di Vercelli conta i danni dopo il violento temporale che ha flagellato tutto il territorio: i Vigili del fuoco con squadre di tutta la provincia e volontari di Valsesia e bassa Vercellese sono stati impegnati per decine di interventi. Nel capoluogo nella zona della cerchia dei viali gli alberi sbattuti con violenza dalla tempesta hanno danneggiato diverse auto.

In Valsesia ci sono stati problemi per la caduta di un albero che ha interrotto il traffico tra Roccapietra e Varallo e disagi sono segnalati su diversi tratti.

A Santhià il forte temporale ha provocato la caduta di alberi e rami sulle strade. Più critica la situazione a Trino dove il sindaco Daniele Pane ha disposto la chiusura di una via dopo che la bufera ha divelto le coperture di alcuni stabili. Anche il cimitero comunale oggi e domani resterà chiuso per consentire i sopralluoghi e l’avvio della messa in sicurezza dell’area.

Rilevanti danni a Crescentino, sempre nel Vercellese: nei pressi della stazione ferroviaria un tetto divelto ha causato l’interruzione della linea ferroviaria Chivasso-Casale, che è rimasta a lungo fuori servizio. In alcune frazioni si è interrotta la corrente elettrica, poi ripristinata.

Nella provincia di Alessandra sono stati richiesti 250 interventi dei Vigili del fuoco in particolare per allagamenti, alberi e pali pericolanti e caduti e soccorsi a persone bloccate con le auto nei sottopassi o in ascensori. Nei sobborghi del capoluogo, a Valmadonna e Valle San Bartolomeo, nella notte si è spalato il fango prima che si asciugasse.


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