Friuli Venezia Giulia

magia e solidarietà per la Giornata mondiale

GUARDA IL SERVIZIO VIDEO. Un auditorium pieno di famiglie e bambini, fiocchetti lilla e l’attesa di uno spettacolo pensato per i più piccoli: così il comune di Udine presso l’auditorium dell’Istituto “Antonio Zanon” ha accolto il pomeriggio dedicato alla Giornata mondiale della prematurità, organizzato insieme all’Azienda sanitaria universitaria Friuli Centrale (ASUFC) e all’associazione Il Paese di Lilliput, che proprio quest’anno festeggia i 25 anni di attività al fianco dei genitori di bambini nati pretermine. Circa trecento persone, tra adulti e bambini, hanno riempito la sala per un evento che ha unito istituzioni, sanità e volontariato nel segno della cura.

Prima che la magia salisse sul palco, il momento dei saluti istituzionali. Sono intervenuti il vicesindaco Alessandro Venanzi, il direttore sanitario di ASUFC David Turello, la direttrice della Struttura di Neonatologia Carla Pittini, il presidente de Il Paese di Lilliput Alessandro Zoratto e Teresa Della Rovere, volontaria di Cuore di Maglia. Ognuno, con la propria prospettiva, ha richiamato l’importanza di accompagnare le famiglie nel percorso spesso impegnativo che segue una nascita prematura, rafforzando una rete che a Udine rappreswnta un’eccellenza fatta di professionalità, presenza costante e gesti concreti.

Nel suo intervento, il vicesindaco Alessandro Venanzi ha sottolineato il senso della giornata: “Questo pomeriggio è il modo in cui l’Amministrazione comunale ha voluto celebrare la Giornata mondiale della prematurità. Una scelta di attenzione e riconoscenza. Dare valore all’impegno degli operatori sanitari, alla generosità dei volontari e alla forza dei genitori che affrontano un percorso duro — e insieme colmo di speranza e umanità — significa tenere unita la nostra comunità attorno ai suoi bambini più fragili. Udine c’è, oggi e ogni giorno, al fianco di chi trasforma questa fragilità in futuro. La città è fiera di vantare queste realtà”.

A suggellare il ringraziamento, Venanzi ha consegnato tre targhe: una a Carla Pittini, a testimoniare il lavoro degli operatori del reparto di Neonatologia; le altre due alle associazioni Il Paese di Lilliput e Cuore di Maglia, per la costanza e la presenza al fianco delle famiglie. Poi, le luci si sono concentrate sul palco e lo spettacolo di magia, fantasia e comicità ha intrecciato stupore e sorrisi, chiudendo il pomeriggio con il linguaggio universale del divertimento. Una festa per famiglie, che ha celebrato la prematurità come una storia collettiva di resilienza, competenza e umanità.


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