Magi: “Cicerchia e Scortecci due fuoriclasse. Il quartiere è sereno”

Abituati a convivere con i favori del pronostico, dirigenti e squadra tecnica di Porta Santo Spirito mettono nel mirino la Giostra di domenica che potrebbe significare cappotto. Dopo la vittoria di giugno, ripetersi a settembre avrebbe un sapore speciale perché consentirebbe ai gialloblu di allungare in testa all’albo d’oro e mettere il timbro su una supremazia innegabile nel corso dell’ultimo decennio.

Il rettore Giacomo Magi è sereno: “Le prove di questi giorni non sono altro che la conferma del buon lavoro fatto durante l’anno alle scuderie. Stavolta correremo per terzi ma io penso che il posizionamento influisca relativamente: l’unico vantaggio ce l’ha chi va per ultimo contro il buratto, specie se davanti ci sono punteggi bassi. Gli addetti ai lavori ci considerano favoriti, lo so, ma per Cicerchia e Scortecci questo non è mai stato un freno. Anzi, a giudicare da come sono andate le cose in passato, è stato un problema più per gli altri che per noi. Il vero segreto è che abbiamo due dei giostratori più forti della storia del Saracino e questo dà tranquillità a tutto l’ambiente. Inoltre il consiglio antepone sempre il bene del quartiere agli appetiti personale, dettaglio che fa la differenza. Le nostre riserve? Hanno davanti due fuoriclasse, devono essere consapevoli che allenarsi con giostratori di quel calibro è una fortuna che tanti vorrebbero avere. Riguardo l’ordine pubblico, dico che il giorno della Giostra è un giorno di festa e così va vissuto. Episodi discutibili sono successi ma non li considero centrali nelle dinamiche del Saracino”.