Ma in qualifica la top five era possibile

La Racing Bulls sogna la zona punti nel gran premio di casa a Imola. Nelle qualifiche del Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia Romagna Isack Hadjar ha centrato un ottimo nono posto. “E’ stata una buona giornata fino al mio ultimo giro in qualifica – esordisce il franco algerino -. Ho avuto un’escursione alla Tamburello, ma non so perché ho perso la macchina dato che non sembrava di aver aggredito il cordolo. È davvero frustrante non avere avuto la possibilità di fare quel time attack, dato che mi rimaneva un treno nuovo di gomme morbide e sentivo che potevo dare di più su una macchina che è stata fantastica e sempre piacevole da guidare questo fine settimana”.

“Ho un buon feeling su questa pista e penso che la quinta posizione fosse sicuramente possibile – prosegue Hadjar -. Guardando alla gara, sono sicuro che dovremo lottare un po’, ma l’obiettivo è ottenere qualche punto. Il passo sembra abbastanza buono, ma è una di quelle piste in cui è difficile sorpassare, quindi sarà importante partire bene e poi sfruttare al meglio la situazione con la giusta strategia. Sono davvero contento dei progressi della squadra e avrei voluto portare a casa un risultato migliore, ma continueremo a lavorare per definire gli ultimi dettagli prima della gara”. 

Solo 16esimo Liam Lawson: “È stato un peccato non riuscire a fare l’ultimo giro a causa della bandiera rossa e questo ha rovinato la nostra qualifica. Abbiamo fatto un solo tentativo con un giro di uscita compromesso e non abbiamo più avuto l’opportunità di riprovare. Questa pista è così emozionante che fa salire il battito cardiaco, è emozionante per noi guidare, ma ora è una gara compromessa perché è una pista difficile da sorpassare. Una strategia semplice sarà difficile, cercheremo di fare qualcosa, ma sarà una gara dura”.