Ma davvero Kim Kardashian si è affidata a ChatGpt per passare gli esami di giurisprudenza?
Lo scorso maggio, Kim Kardashian si è laureata in Giurisprudenza, dopo un periodo di sei anni di studio e lavoro presso il programma Law Office Study della California. Un traguardo ammirevole per la creator, imprenditrice, madre di quattro figli e star dei reality che, non si sa bene come, è riuscita a incastrare negli impegni quotidiani anche una buona dose di studio. Forse il merito è di un piccolo aiutino che si chiama ChatGpt. Intervistata dalla co-protagonista di All’s Fair, Teyana Taylor, per la serie Lie Detector Test di Vanity Fair, Kim Kardashian ha svelato di aver usato l’Intelligenza Artificiale per superare alcuni degli esami del corso, con risultati – a detta sua – piuttosto disastrosi.
Kim Kardashian che copia agli esami con ChatGpt
Due mesi dopo la laurea, Kim Kardashian ha sostenuto l’esame per l’abilitazione all’esercizio della professione forense e, nel momento in cui scriviamo, l’imprenditrice è ancora in attesa dei risultati, che dovrebbero arrivare a inizio novembre. Certo è che l’esito finale potrebbe dipendere anche dalla dichiarazione – scomoda? – che Kim Kardashian ha fatto sotto il test della macchina della verità. Chiacchierando con Teyana Taylor, la creator ha ammesso di aver consultato ChatGpt per ottenere risposte riguardo ad alcune consulenze legali: «Quando ho bisogno di sapere la risposta a una domanda, scatto una foto e la inserisco». In tutta risposta, l’attrice di One Battle After Another le ha chiesto se questo non fosse come imbrogliare ma, con una mossa piuttosto abile, Kim Kardashian ha evitato l’intoppo assicurando: «Si sbaglia sempre. Mi ha fatto bocciare in diversi esami».
E mentre l’intervista prende sempre più la piega di un colloquio in sala docenti, la star di The Kardashians, svela qualcosa in più sul suo rapporto con la piattaforma di Intelligenza Artificiale, riferendosi al momento in cui scopriva di essere stata bocciata: «Mi arrabbio, gli urlo contro e gli dico: ‘Mi hai fatto fallire! Perché l’hai fatto?’ Lei mi risponde: ‘Questo ti sta solo insegnando a fidarti del tuo istinto. Quindi sapevi già la risposta». Un dialogo piuttosto surreale che porterebbe a pensare alla passione di Kim Kardashian per la giurisprudenza più come a un hobby che come a una professione. Lei, però, è determinata nel far fruttare i suoi studi e trasformarli in un’occupazione, come ha raccontato nella puntata del 24 ottobre del The Graham Norton Show : «Spero di poter esercitare la professione legale. Forse tra 10 anni, credo che smetterò di essere Kim K e diventerò un avvocato. È quello che voglio veramente».
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