Sardegna

M5S contro Nordio: “No ai detenuti al 41 bis nel carcere di Uta” – Cagliaripad.it

Il Movimento 5 Stelle, nel nome dei parlamentari Ettore Licheri, Sabrina Licheri, Susanna Cherchi e Mario Perantoni, attraverso un comunicato congiunto, si è scagliato contro il Ministro della giustizia Nordio sulla questione dei detenuti al 41 bis nel carcere sardo di Uta.

“La notizia del trasferimento di 92 detenuti al 41 bis nel carcere di Uta, senza alcun confronto con le istituzioni regionali, è grave e inaccettabile. La Sardegna non può diventare la Regione dove accentrare i detenuti più pericolosi d’Italia, senza una valutazione seria dell’impatto sociale, organizzativo e di sicurezza”.

“Il Ministro della Giustizia Carlo Nordio spieghi subito le motivazioni di questa decisione unilaterale e chiarisca se intende davvero procedere, ignorando completamente le gravi criticità e le preoccupazioni già manifestate dalla Regione e dal territorio, in considerazione dei forti segnali di infiltrazione della criminalità organizzata in alcune zone. Presenteremo un’interrogazione parlamentare per chiedere trasparenza, garanzie sulla sicurezza del personale e delle comunità locali, e il rispetto dovuto a una regione che ha già dato molto, anche sul piano carcerario”.

Anche la governatrice della Regione Sardegna, Alessandra Todde, si è espressa in merito: “Se questo fosse confermato, sarebbe un atto grave che calpesta il principio di leale collaborazione tra le istituzioni e che non tiene conto delle conseguenze per la sicurezza, la sanità, gli impatti sull’economia e la tenuta sociale del nostro territorio”.

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