Lunedì la prima giunta. Entro fine anno sul tavolo gli avvisi per i “super direttori”
di Daniele Bovi
Per la nuova giunta regionale di Stefania Proietti è arrivato il momento di entrare ufficialmente nel merito dei problemi. Per lunedì alle 15 è infatti prevista la prima seduta dell’esecutivo, con all’ordine del giorno – ancora in fase di predisposizione – diversi adempimenti burocratici ma non solo. Lunedì o nella seduta successiva infatti si comincerà a mettere mano ai cinque vertici delle Direzioni regionali. Come spiegato giorni fa da Proietti presentando la giunta infatti tra i primissimi atti ci saranno gli avvisi pubblici per i cinque “super direttori”, figure chiave per la gestione della macchina regionale e dei maxi assessorati.
Le tempistiche La procedura non porta alla formazione di una graduatoria ed essendo questi dei ruoli di natura fiduciaria, la scelta viene fatta dalla giunta senza valutazioni comparative. Per quanto riguarda la tempistica, i direttori scadono con la fine della legislatura: l’esecutivo Proietti avrà ora tre mesi di tempo per le nomine più altri 45 giorni da utilizzare eventualmente come proroga. Centrale sarà la Direzione Sanità, in strettissimo collegamento con Proietti che ha deciso di tenere per sé la delega. La presidente nel corso delle trattative sulla giunta ha spiegato alla coalizione che il ruolo potrebbe essere ricoperto da Daniela Donetti, oggi direttrice generale dell’Azienda ospedaliero-universitaria Sant’Andrea di Roma che dovrebbe prendere il posto di Massimo D’Angelo.
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LA MAXI PARTITA DELLE PARTECIPATE
I nomi Al suo posto dovrebbe restare Luigi Rossetti, “colonna” del Broletto, oggi al vertice della Direzione che si occupa di bilancio, programmazione, cultura e turismo; altra sostituzione quasi certa per Stefano Nodessi Proietti, direttore dell’area Governo del territorio, ambiente e Protezione civile. In corsa per una conferma potrebbe esserci anche Luca Federici, oggi a capo della Direzione Pnrr, risorse umane, patrimonio e riqualificazione urbana. Tra i partenti invece ci sarebbe Michele Michelini, che si occupa della Direzione Sviluppo economico, agricoltura, lavoro, istruzione e Agenda digitale. Tra qualche settimana – non troppe data la promessa della neo presidente di agire con velocità – se ne saprà di più.
REGIONE, COME FUNZIONA LA GALASSIA DELLE PARTECIPATE
Sviluppumbria Altra partita chiave per il complesso della macchina regionale sarà quella delle partecipate, dove come logico il ricambio sarà molto profondo. In cima alla lista c’è Sviluppumbria, oggi guidata dall’amministratrice unica (in quota FdI) Michela Sciurpa. L’assemblea dei soci in programma per venerdì è stata posticipa a data da destinarsi: «In attesa delle linee programmatiche della nuova giunta – scrive la partecipata in una nota – l’unità di controllo analogo ha nel frattempo dato esiti positivi sull’operato dell’azienda, approvando la conformità del budget 2025», che andrà poi approvato dai soci. «Come previsto nel budget 2025 Sviluppumbria – conclude la nota – continuerà a svolgere le sue attività in favore delle imprese, famiglie, istituzioni e territori regionali». Rispetto al passato, non esiste più una singola delega alle partecipate: Proietti ha deciso di ripartire i rapporti con società ed enti a seconda delle diverse competenze.
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