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Lumezzane-San Marino Academy 3-5 • newsrimini.it

Serie B Femminile, 26. giornata | Lumezzane-San Marino Academy 3-5

IL TABELLINO

PARMA [4-3-3]: Frigotto; Asta, Viscardi, Galbiati, Redolfi (82’ Mutti); Puglisi (46’ Sulè), Zappa, Ghisi; Tudisco (46’ Licari), Pinna, Ladu (66’ Basso). A disposizione: Ghilardi, Vavassori, Valesi, Carravetta, Trandafir. Allenatore: Nicoletta Mazza.

SAN MARINO ACADEMY [4-1-4-1]: Limardi; Larocca, Magni, Congia, Peare (60’ Weithofer); Marchetti; Ventura (78’ Gardel), Bertolotti (46’ Miotto), Giuliani, Battaglioli (86’ Crocioni); Tamburini. A disposizione: Gallesio, Fancellu, Galli, Gallina, Pirini. Allenatore: Simone Bragantini.

Arbitro: Marco Schmid di Rovereto.
Assistenti: Gerardo Graziano di Vicenza, Marco Bortoluzzi di Conegliano.

Reti: 20’ Larocca, 24’ e 67’ Tamburini, 27’ Giuliani, 49’ Zappa, 64’ (rig.) e 74’ Pinna, 90+1’ Marchetti.

Ammonite: Peare, Ghisi.

CRONACA E COMMENTO

Se due indizi fanno una prova, la vicinanza della Pasqua accende qualcosa di speciale nella San Marino Academy. Era successo nel Sabato Santo dello scorso anno, quando il gruppo guidato allora da Giacomo Venturi strappò tre punti d’oro al Genoa al termine di una prova che lo striminzito 3-2 racconta bene, ma non benissimo. E succede anche nel Sabato Santo del 2025, cioè oggi. Il Lumezzane, quinto in classifica, cade sotto i cinque colpi delle Titane di Simone Bragantini. La prova, allora come oggi, è totale: cinismo, compattezza, sbavature episodiche e subito compensate, spirito di sacrificio e fame. Le proporzioni del punteggio (5-3) stavolta non raccontano mezze verità e sono il premio ad un’applicazione da applausi. Serviva esattamente questo per reagire alle tre sconfitte e per ricordare a sé stesse che le imprese dipendono tanto dalla volontà. Missione compiuta con lode.

Lo spirito con cui le Titane intendono affrontare la sfida del “Saleri” si palesa fin dalle primissime battute. Dopo un giro di lancetta Marchetti va già al tiro, cercando di finalizzare, dai sedici metri, una lunga azione d’attacco: Frigotto blocca il mancino della play biancoazzurra. Il Lumezzane reagisce alzando il baricentro. Le ragazze lombarde intensificano la loro presenza negli ultimi trenta metri di campo, ma ne spremono poco: appena un paio di calci d’angolo. Le Titane riprendono quota e al 20’ Bertolotti conquista una punizione sull’estremo settore di destra che viene affidata al mancino di Magni. La palla gira forte verso il centro dell’area, là dove Francesca Larocca è pronta all’avvitamento che vale il gol dell’1-0, mentre alla ragazza bolognese – sul piano personale – vale la primissima esultanza con la casacca della San Marino Academy – considerando entrambe le avventure. Si apre, con questo episodio, una vera e propria fase di fuoco. Tre minuti e Marchetti recupera palla sulla tre quarti, Battaglioli imbuca per Ventura che sembra perdere l’attimo per andare al cross; la ragazza italo-francese, però, è caparbia nello sradicare la sfera dai piedi dell’avversaria che l’aveva disturbata e nel servire sul secondo palo Tamburini, che in semi-rovesciata infila l’angolino lontano, salendo a 7 esultanze stagionali. Ma non basta. Con il Lumezzane ancora intento a riorganizzarsi, Marchetti fa correre Ventura in fascia e la 19 mette un traversone che Asta alza ma non allontana: ne approfitta Giuliani per coordinarsi al volo e fulminare Frigotto per la terza volta nel giro di 7’ scarsi. La squadra di casa prova a scuotersi dallo stordimento, ma non riesce ad incrinare le linee sammarinesi. Il massimo che trae da questa fase è un destro dalla distanza di Ghisi – alto – ed un colpo di testa di Puglisi su cross di un’altra ex, Ladu: Limardi blocca senza problemi. E comunque, la squadra di Nicoletta Mazza deve fatalmente sbilanciarsi. A 10’ dalla fine del primo tempo, la San Marino Academy sfrutta un’altra prateria per avvicinare la rete del poker. Illumina la scena Marchetti con una sventagliata di 30-40 metri che mette Ventura nelle condizioni di scappare alla terza linea del Lumezzane e di presentarsi sola davanti a Frigotto, graziata da un destro potente ma largo.

La ripresa si apre con la novità Miotto per Bertolotti. Il Lumezzane cambia invece due pedine. Una delle nuove entrate è Sule, che dopo 2’ di gioco viene spedita in porta da Pinna, dopo che quest’ultima aveva vinto un duello con Congia. La stessa Congia rimedia alla propria sbavatura facendo un recupero clamoroso. L’altra subentrata, Licari, ispira al 49’ il destro di Zappa che gira preciso sul palo opposto, tagliando fuori Limardi. Compiuto il primo passo, il Lumezzane continua a spingere alla ricerca del 3-2. Lo ottiene sfruttando un episodio: Licari punta Peare e il cross della 19 carambola sul braccio della giocatrice irlandese della San Marino Academy, inducendo l’arbitro a concedere un rigore che viene affidato al destro di Pinna: Limardi intuisce, ma il tiro è troppo preciso e il Lumezzane si riporta pericolosamente sotto. Ma è qui, nel momento di miglior fiducia delle avversarie, che lo spirito delle Titane emerge e fa la differenza. Ventura ara per l’ennesima volta la corsia destra, mettendo un traversone che Tamburini, pur marcata, riesce a pizzicare nel sacco, firmando un gol forse non spettacolare come il precedente, ma certo non meno complicato. Questo, poi, ha il peso di mettere un po’ di sale sulla coda del Lumezzane. Che tuttavia ha il merito di rimanere dentro la partita. Da un recupero palla effettuato a centrocampo, Viscardi riesce a sfondare fino al vertice dell’area di rigore, da cui mette un pallone che Pinna, di testa, gira alle spalle di Limardi. Di nuovo un minimo vantaggio da difendere, con il cronometro che per il momento non è troppo alleato delle ragazze di Bragantini. Quest’ultimo rinforza le linee con l’inserimento di Gardel – per una stremata Ventura – e poi di Crocioni per Battaglioli, anch’essa con la spia della riserva accesa. Romina Pinna ha due palle per il 4-4 e la tripletta personale: la prima la spara alle stelle, la seconda sbatte sulla muraglia di maglie biancoazzurre eretta in area piccola. Il tempo scorre lento e bisogna necessariamente provare a ribaltare il fronte. Tamburini, inesauribile, va a pressare in fascia e recupera un pallone che Crocioni, vista Frigotto fuori dai pali, prova a tramutare in eurogol: il pallonetto, però, rimane solo nelle intenzioni della 5 Titana. Dall’altra parte del campo, la difesa abbandona ogni fronzolo  – perché il caso lo richiede – ma regge molto bene. Il Lumezzane non si fa praticamente più pericoloso, mentre Marchetti pensa bene di inaugurare i 4’ di recupero con un destro dalla distanza che fulmina Frigotto e di fatto chiude la sfida. Le Titane si regalano una Pasqua dolcissima, proprio come un anno fa, e si lanciano con entusiasmo centuplicato verso il doppio impegno casalingo che le attende.

Ufficio Stampa San Marino Academy




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