Lucchese-Ternana, Abate: «Sarà determinante l’approccio al nostro destino»
di Mattia Farinacci
La Ternana va a Lucca per mantenere viva la speranza promozione diretta dopo il rammarico derby. Proprio dall’analisi della straregionale parte la conferenza di vigilia di mister Abate: «C’erano degli aspetti su cui potevamo fare meglio, come nelle scelte e nelle interpretazioni del gioco. L’aspetto tecnico l’ha fatta da padrone e la squadra sa cosa poteva fare meglio, abbiamo analizzato la partita e ci abbiamo lavorato: sappiamo come migliorare. Poi il derby è una partita sentita e diversa, c’era una cornice di pubblico di categoria superiore. Numeri alla mano siamo una grande squadra e dobbiamo fare un ulteriore step per diventare una grandissima squadra. Dal punto di vista fisico i dati sono ottimali quindi sono contento dei ragazzi. Bisogna continuare a perseverare con la solita umiltà».
La Lucchese e la pressione di classifica La rincorsa alla prima piazza per le Fere prosegue domani a Lucca, contro una squadra che spera ancora nella salvezza diretta nonostante le mille difficoltà: «Voglio elogiare Gorgone perché lo conosco, ha tenuto la barra dritta in un momento di grande difficoltà. Sono una squadra che si è ricompattata nelle difficoltà come noi, hanno ottenuto 4 pareggi e 4 vittorie ultimamente e quindi significa che hanno grandi valori morali. Sono molto organizzati, ripartono bene e sono pericolosi. Hanno qualche assenza pesante; sarà determinante l’approccio alla partita e al nostro destino. Mi aspetto una squadra feroce e passi in avanti nei momenti e nella lettura del gioco. Possiamo essere più lucidi tecnicamente». La partita di domani rappresenta in generale uno step da non sbagliare in un finale di campionato dove il margine di errore è ormai pari a 0. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare però, Abate non avverte pressione né per sé né tantomeno nei ragazzi: «Non ho percepito pressione nei ragazzi, è una partita di calcio e non una guerra. Dobbiamo mettere in campo le nostre armi, rimanere calmi ed equilibrati, perché se Ferrante nel derby la butta dentro al 92’ parliamo di altro. Da qui alla fine bisogna pensare partita per partita, mettere in campo tutto e pensare alla Lucchese, cercando di rosicchiare quel punto che ci mantiene vivi. Abbiamo tutte le qualità per andare a Lucca e vincere la partita».
I tifosi e le condizioni di Cicerelli Per avere una marcia in più nel difficile match del ‘Porta Elisa’ i rossoverdi potranno come di consueto contare sui propri tifosi, ringraziati personalmente da Abate: «I tifosi è tutto l’anno che ci seguono e per questo li ringrazio. I miei ragazzi hanno riacceso la fiamma nella piazza che ha dimostrato ancora di essere da categoria superiore nel derby. Ci è dispiaciuto non vincere, ma comunque penso che i tifosi apprezzino che usciamo sempre con la maglia sudata». Da vedere comunque se oltre alla propria gente le Fere potranno contare sul proprio top player, in dubbio per domenica: «Cicerelli è in dubbio, valutiamo domattina perché si è allenato a singhiozzo. Abbiamo lavorato comunque su più soluzioni e chi scenderà in campo non farà rimpiangere nessuno. Ci sono tanti che meriterebbero di giocare ma bisogna far coincidere tante cose in partita».
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