L’SPF coreana migliore con effetto opacizzante e ipoallergenica
I trend presi in prestito dalla K-Beauty hanno modificato per sempre il modo di fare skincare, e la ricerca quasi smodata della migliore SPF coreana ne è l’esempio più tangibile. Insieme ai rituali multi-step, quello della protezione solare viso è stato senza dubbio il prestito che più ha contribuito a cambiare il modo di prendersi cura della pelle nella quotidianità, portando a una consapevolezza nuova in fatto di fotoprotezione. Tutti i giorni, non solo d’estate, l’SPF è il prodotto che mai può mancare per raggiungere quella che i social hanno contribuito a rendere l’emblema della skincare coreana, e cioè la glass skin.
Nella vasta offerta di prodotti, che comprendono non solo formati ma anche texture e ingredienti tra loro molto diversi, molti hanno attribuito alla Relief Sun Rice + Probiotics di Beauty of Joseon la fama di essere la più amata e usata in Corea. In realtà, le ultime tendenze TikTok – raccontate da chi nella terra della pelle di porcellana ci è stato – sembrano sfatare questo mito, attribuendo il titolo di migliore SPF coreana alla Laser Sunscreen SPF50+ di Cell Fusion C. Un brand sicuramente meno noto in Occidente, che è arrivato il momento di conoscere più da vicino.
TikTok content
This content can also be viewed on the site it originates from.
Tutto sulla Laser Sunscreen SPF50+, la protezione solare viso più amata in Corea
Sicuramente non una novità per le più appassionate, la crema viso Laser Sunscreen SPF50+ di Cell Fusion C rappresenta da anni il prodotto d’elezione su cui le ragazze coreane amano fare affidamento per schermare la pelle dagli UV e dall’inquinamento. Non solo: da 6 anni è vincitrice degli Olive Young Awards per la categoria migliori protezioni solari. Ma cosa la rende un best-seller? Secondo molte, le sue proprietà ultra delicate, che rispettano la barriera epidermica anche delle pelli più sensibili.
All’interno della formula sono presenti sia filtri chimici che minerali (o fisici), di cui questi ultimi sono spesso prediletti proprio da chi ha una pelle soggetta a irritabilità poiché, sfruttando ingredienti naturali, hanno minor probabilità di causare arrossamenti e prurito a livello cutaneo. In particolare, a essere presenti qui sono l’ossido di zinco al 12,7% e il biossido di titanio, che contribuiscono a dare vita a una soluzione ibrida, dalla texture più leggera rispetto a una protezione con soli filtri minerali e con un’efficacia schermante dagli UVA e gli UVB più elevata. Sulla pelle, si stende senza formare alcuna patina bianca (nemmeno sulle carnagioni più scure) e senza lasciare tracce di oleosità.
Questa combinazione è ottima per andare incontro alle esigenze di qualsiasi skin type più o meno sensibile, e quindi adatta sia sulla pelle grassa e mista, così come normale e secca. I minerali presenti al suo interno svolgono infatti un’azione opacizzante che assicura maggiore controllo sulla cute a tendenza sebacea, mentre la sua formula ipoallergenica rispetta anche la pelle più reattiva.
Perché scegliere la crema di Cell Fusion C come SPF viso per l’estate
Per l’estate, ma non solo, la Laser Sunscreen SPF50+ di Cell Fusion C avanza allora come uno dei prodotti a cui vale la pena dare una chance per una pelle più protetta. Il fatto di essere water resistant, e dunque resistente al sudore così come all’acqua, la rende ottimale nei giorni più caldi dell’anno per una difesa prolungata nonostante l’afa e le alte temperature, anche quando si fa sport.
TikTok content
This content can also be viewed on the site it originates from.
Oltre all’azione schermante, la crema SPF n°1 in Corea è ricca di proprietà che la rendono un vero e proprio trattamento skincare. Al suo interno, infatti, si trova un’esclusivo PDRN plant based che, mimando l’azione del PDRN – noto a tutti come il trattamento a base di sperma di salmone che fa impazzire Hollywood -, previene l’invecchiamento cutaneo lenendo e rinforzando la pelle sensibile. A questo si aggiungono poi un estratto di Houttuynia cordata, ricco di proprietà antiossidanti e lenitive, e sei tipi diversi di ceramidi, che portano compattezza alla pelle e aumentano la forza della barriera cutanea.
Come usare l’SPF coreana di Cell Fusion C
Come sempre da introdurre nella beauty routine come ultimo step di skincare, la crema viso con SPF di Cell Fusion C andrebbe applicata almeno mezz’ora prima di uscire di casa o dall’esposizione al sole per una massima efficacia. La dose consigliata è di mezzo cucchiaino, da stendere sulla pelle picchiettando gentilmente finché non si assorbe completamente. Una volta asciutta, la protezione crea una base dalla luminosità discreta, ottima per una base trucco duratura, che non cola o sbava anche nelle situazioni di caldo più intenso. D’estate, ça va sans dire, è però necessario riapplicare la crema con frequenza – circa ogni due ore – per una protezione che sia completa per tutto il giorno.