Lotta al precariato, la Cgil organizza un’assemblea rivolta ai lavoratori precari e atipici della provincia

Il sindacato Nidil Cgil Rimini (Nuove Identità di Lavoro) chiama tutti i lavoratori precari e atipici della provincia di Rimini a partecipare all’assemblea territoriale che si terrà lunedì 25 novembre, dalle 17,30 alle 19, presso la sala Bronzetti della sede Cgil di Rimini, in via Caduti di Marzabotto, 30.

L’assemblea è promossa per tutti i lavoratori e le lavoratrici in somministrazione, frontalieri, collaboratori, lavoratori e lavoratrici autonome con partita Iva, disoccupati, stagisti e studenti. Saranno affrontati i temi fondamentali per la tutela dei diritti di chi ha un lavoro precario, tra i quali il rapporto tra precarietà, legalità, salute e sicurezza sul lavoro; contrasto alle molestie e alle violenze di genere; lo sciopero generale del 29 novembre proclamato da Cgil e Uil. In tema di contrasto alle violenze di genere è utile sottolineare “che le situazioni di precarietà lavorativa, impattando sull’emancipazione sociale, possono incidere negativamente sulle scelte di autodeterminazione necessarie a svincolarsi da rapporti tossici; con le conseguenze che drammaticamente apprendiamo in tema di femminicidi” scrive il sindacato.

Proprio rispetto allo sciopero generale, l’assemblea punta a creare un momento di ascolto e confronto tra il sindacato, lavoratori precari e disoccupati per raccogliere nuove istanze dal territorio e rafforzare la lotta per diritti e tutele sempre più necessari nel contesto di crescente precarietà del lavoro che a Rimini è particolarmente diffusa. “Si pensi al solo caso dei tirocini: migliaia di persone sono impiegate con questa forma contrattuale spesso abusata nei settori economici del territorio – sostiene la Cgil – tra questi si contano imprese del commercio, turismo, servizi, industria, costruzioni e agricoltura. Nella sola provincia di Rimini nel 2023 sono stati attivati 1.972 tirocini, rispettivamente per 929 donne e 1.043 uomini. Ed è proprio rispetto a giovani e donne che si rivolgono principalmente le offerte di lavoro dequalificanti”.

La segretaria generale di Nidil Cgil Rimini, Valeria Podrini, sottolinea perciò l’importanza di questa assemblea: “Invitiamo tutti a partecipare e a diffondere la notizia. Solo uniti possiamo far sentire la nostra voce e lavorare per ottenere le tutele che i lavoratori e le lavoratrici atipiche meritano. Anche la lotta al precariato è al centro della piattaforma rivendicativa che ha portato alla proclamazione dello Sciopero generale, per questo i  precari devono unirsi alla protesta”.