Los Angeles 2028, mai così tanto spazio per le donne

Vuole passare alla storia come l’Olimpiade dei record, e delle donne: Los Angeles si sta preparando per l’edizione dei Giochi estivi 2028 che presenterà il maggior numero di eventi, il più alto numero di finali femminili mai tenutesi in un solo giorno e un “Super Sabato” senza precedenti, ricco di 26 sessioni di medaglie. LA 28 ha pubblicato il calendario, specificando quando e dove si svolgerà ogni evento. “Con l’apertura della registrazione dei biglietti a gennaio 2026, ora è il momento di iniziare a pianificare a quali eventi partecipare e quali momenti storici non volete perdervi”, ha dichiarato Reynold Hoover, ceo di LA28.
Le prossime Olimpiadi in California saranno i più grandi eventi di sempre, con 51 sport in 49 sedi di gara, in 18 zone che si estendono tra la Grande Los Angeles e Oklahoma City. La cerimonia di apertura è prevista per il 14 luglio 2028, mentre la cerimonia di chiusura si terrà il 30 luglio. Per la prima volta da Sydney 2000, il triathlon aprirà il medagliere e sarà la gara femminile a incoronare le prime campionesse olimpiche di LA28, il primo giorno, nella splendida Venice Beach Zone, sullo sfondo della costa del Pacifico. I Giochi offriranno inoltre subito due eventi fra i più emozionanti, con le finali dei 100 metri femminili e maschili rispettivamente il 1° e il 2° giorno, prima di concludersi, fedele alla tradizione olimpica, con la maratona il 15° e il 16° giorno.
L’alba di una nuova era, in cui le donne sono chiamate a dominare la scena con un’importanza mai vista prima. LA28 infatti ospiterà un numero record di atlete, con ogni sport di squadra che vedrà la partecipazione di un numero di squadre femminili uguale o addirittura superiore a quello maschile (come nel calcio), e il 50,5 per cento della quota totale di atlete in 51 sport. Già il primo giorno si batterà ogni record, con il maggior numero di finali femminili mai disputate in un solo giorno, dal triathlon femminile ai 100 metri e al getto del peso, alla finale di judo -48 kg, alla scherma femminile di spada, allo slalom kayak, al rugby a sette e alla carabina ad aria compressa da 10 metri. Tuttavia, il momento culminante dovrebbe arrivare il 15° giorno, soprannominato “Super Saturday”: i campioni saranno incoronati in 23 discipline, tra cui 15 gare a squadre (partite per l’oro e il bronzo) e 15 finali individuali. Gli sport previsti includono nuoto artistico, maratona, basket, beach volley, BMX freestyle, boxe, canoa sprint, cricket, ciclismo su pista, equitazione, calcio, golf, hockey, lacrosse, ginnastica ritmica, softball, arrampicata sportiva, nuoto, tennistavolo, taekwondo, pallavolo, lotta e sollevamento pesi. Sia il baseball che il softball torneranno sul palcoscenico olimpico dopo l’ultima apparizione a Tokyo 2020, con le partite per l’oro che si disputeranno rispettivamente nei giorni 5 e 15. Il calendario è studiato apposta per consentire la partecipazione dei giocatori della Major League Baseball (MLB). Il cricket, alla sua apparizione olimpica dopo oltre un secolo, ospiterà la finale femminile il 6° giorno e la finale maschile il 15° giorno. Anche il lacrosse, che è stato uno sport olimpico a tutti gli effetti a Londra 1908 e in seguito come disciplina dimostrativa ad Amsterdam 1928, Los Angeles 1932 e Londra 1948, fa il suo ritorno. I Giochi segneranno anche il debutto olimpico del flag football e dello squash, con le competizioni che inizieranno il 1° giorno.
Sono previsti anche sei nuovi eventi a squadre miste che debutteranno nel cartellone olimpico, con la speranza di portare nuova energia e parità ai Giochi. Tra questi: la finale a squadre miste di tiro con l’arco (giorno 7), la staffetta mista 4×100 di atletica leggera (giorno 3), la squadra mista di ginnastica artistica (giorno 11), il doppio misto di canottaggio (giorno 11), la squadra mista di golf (giorno 10) e la squadra mista di tennis tavolo (giorno 15). Le registrazioni per i biglietti per i Giochi Olimpici di Los Angeles 2028, giunti alla terza edizione, apriranno il prossimo gennaio su LA28.org. Seguiranno ulteriori annunci sul calendario del torneo di football, che si svolgerà in stadi sparsi in tutto il territorio americano, tra cui diverse partite a eliminazione diretta al Rose Bowl Stadium. Il presidente Donald Trump ha già garantito il massimo appoggio ai Giochi.
Abodi: “Non apprezzo l’anonimato e ci rimango male quando mi insultano”
Anche Andrea Abodi ha subito insulti sui social: ”Come reagisco? Male, nel senso che ci rimango male perché rimango una persona e mi dispiace quando qualcuno manca di rispetto alla persona. E mi dispiace quando avviene soprattutto senza conoscere le cose, senza conoscere le persone. E anche nell’anonimato: non si ha neanche la capacità di metterci la faccia e dire ‘mi chiamo così, la penso così…’. E’ una cosa che dei social non apprezzo”. Lo ha detto il ministro dello Sport e i giovani, rispondendo alla domanda di una studentessa della terza classe dell’Istituto Primo Levi di Torino, nell’ambito dell’appuntamento di Sky dedicato al rispetto. Dei social “apprezzo la libertà, apprezzo la possibilità che viene data a tutti di parlare, ma anche il senso della responsabilità. E questa idea dell’anonimato mi sa tanto di un colpo alle spalle, di un colpo a tradimento. Ho iniziato a frequentare i social quando ero presidente della Lega Calcio Serie B. A un certo punto ho cominciato a rispondere, ma nel senso di spiegare. E ho passato molto tempo e ho messo a repentaglio la mia salute e la mia vista, perché mi intestardivo all’idea che si dovesse spiegare alle persone. Mi piacerebbe farlo anche adesso, ancora di più per la responsabilità che ho, perché penso che le istituzioni debbano rispondere, ma non rispondere nel senso di mettersi su questo piano, quello del contrasto. Perché molte volte quello che viene scritto è il frutto appunto dell’ignoranza”. Al termine dell’intervento la conduttrice ha chiesto una norma che rendesse obbligatoria la carta di identità per aprire un account: “Ci proveremo”, ha risposto Abodi.
Milano-Cortina 2026, Malagò presenterà la tregua olimpica all’Onu
Sarà Giovanni Malagò, presidente del Comitato organizzatore di Milano Cortina 2026 e fino a giugno scorso numero uno del Coni, a presentare a nome dell’Italia la risoluzione della tregua olimpica all’Assemblea generale delle Nazioni Unite (Onu) a New York, mercoledì prossimo, il 19 novembre. Tecnicamente seguiranno gli interventi degli Stati membri e le osservazioni della presidente del Cio, Kirsty Coventry. Dopo l’adozione formale, intorno alle ore 12 locali, si terrà un incontro con la stampa con la presidente Coventry e il presidente Malagò nell’East Foyer all’esterno della Sala dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.Risalente agli antichi Giochi olimpici di Olimpia del 776 a.C., la tregua olimpica mira a garantire la cessazione delle ostilità consentendo il passaggio e la partecipazione in sicurezza di atleti e spettatori ai Giochi olimpici e paralimpici. Il Cio ha ripristinato la tregua olimpica nel 1992 e ora viene presentata prima di ogni edizione dei Giochi.
Paralimpiadi, Italia e 32 Paesi contro riammissione Russia
C’è anche la firma del ministro dello Sport, Andrea Abodi con quella dei rappresentanti di altri 32 Paesi che hanno presentato una dichiarazione congiunta per contestare la riammissione degli atleti russi e bielorussi, con bandiera e inno, alle Paralimpiadi di Milano Cortina 2026. Il documento si riferisce all’annuncio del Comitato Paralimpico Internazionale (Ipc) del 27 settembre scorso.Tra i firmatari, oltre all’Italia, ci sono Paesi importanti come Germania, Gran Bretagna, Francia, Canada e Giappone. Il documento è stato sottoscritto dall’Unione Europea ma non dagli Stati Uniti. Pur riconoscendo l’autonomia delle organizzazioni sportive, i firmatari hanno osservato che la decisione dei membri del Comitato Paralimpico Internazionale (Ipc) di non mantenere le sospensioni parziali dei comitati paralimpici russo e bielorusso “solleva serie preoccupazioni, soprattutto in un contesto in cui la guerra in Ucraina continua e dove persistono violazioni della Carta Olimpica”.
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