Lorenzo Mezzalana muore a 30 anni
POLVERIGI Sono le 7.30 di un mercoledì torrido. La potente Honda 600 percorre la semicurva della strada provinciale che da Chiaravalle conduce a Polverigi, in via dell’Industria. È questione di un attimo: la moto si trova sulla traiettoria della Fiat 500 che sta svoltando a sinistra, all’ingresso dell’azienda Fieramosca. L’impatto è inevitabile e tremendo. Il motociclista vola per oltre 40 metri e ricade violentemente sull’asfalto. Muore così Lorenzo Mezzalana, residente a Falconara, operaio specializzato alla Valpaint, azienda che produce pitture e rivestimenti per la decorazione di interni ed esterni: avrebbe compiuto 30 anni tra pochi giorni, il 9 luglio.
La ricostruzione
Lorenzo era diretto al lavoro, come faceva con grande professionalità e precisione ogni mattina, quando si è trovato di fronte la Fiat 500 condotta da una 19enne che abita a Castelfidardo e lavora all’azienda Fieramosca, industria per la decorazione dei mobili, lontana neppure un chilometro dalla Valpaint. Il 30enne non è riuscito ad evitare l’impatto con l’auto. Un attimo fatale che purtroppo ha spento la vita di un ragazzo bello e forte, un lavoratore eccellente, che il destino aveva già colpito in maniera durissima.
Lorenzo, infatti, aveva perduto i genitori quando era ancora bambino, portati via entrambi e troppo presto, all’amore di Lorenzo e della sorella maggiore. Il giovane aveva assorbito il colpo ed era cresciuto con i valori del lavoro e della correttezza, della serietà e della maturità, prendendosi cura anche dell’anziana nonna con la quale abitava a Falconara. Amava la musica, era appassionato di basso e da giovane aveva anche composto delle canzoni. Ieri mattina il destino lo aspettava ancora, beffardo e malvagio, su quella semicurva a 800 metri dalla destinazione, dal suo amato lavoro.
Il corpo volato a 40 metri di distanza
L’impatto con la Fiat 500 guidata dalla ragazza fidardense è stato impressionante: la scena che si è presentata ai primi soccorritori è stata drammatica. Il corpo del 30enne era scaraventato ad oltre 40 metri dal frontale: il personale del 118 non ha potuto far nulla per salvarlo. La 19enne, sotto choc e in preda a una crisi di pianto, è uscita dall’incidente quasi illesa ed è stata medicata sul posto dagli operatori della Croce Gialla di Agugliano. Sul luogo del tragico incidente anche la polizia locale dell’Unione Terra dei Castelli, con il comandante Gianluca Gambini che ha condotto i primi rilievi e ha regolato il traffico. Successivamente sono arrivati in via dell’Industria anche i carabinieri di Agugliano.