L’Onu chiede indagine immediata sui raid a Rio con oltre 130 morti nelle favelas
Il segretario generale delle Nazioni Unite, António Guterres, ha chiesto un’indagine immediata sul raid della polizia a Rio de Janeiro, che ha provocato oltre 130 vittime.
Il diplomatico ha dichiarato di essere estremamente preoccupato per il numero di morti nei complessi di Alemão e Penha, ed ha chiesto garanzie affinché le azioni delle forze dell’ordine rispettino le norme internazionali in materia di diritti umani.
Ong denunciano a Onu e Osa la “strage” nelle favelas di Rio
Dieci organizzazioni per i diritti umani del Brasile, intanto, hanno denunciato alle Nazioni Unite e all’Organizzazione degli Stati Americani gravi violazioni dei Diritti umani commesse nel corso dell’operazione di polizia nelle favelas.
Nel documento le Ong denunciano esecuzioni sommarie, sparizioni forzare e violenze contro i residenti e chiedono il riconoscimento della “strage” come “grave violazione dei diritti umani”, oltre che la creazione di una commissione internazionale indipendente per monitorare indagini e perizie, la protezione di familiari e difensori dei diritti umani minacciati e il rafforzamento dei meccanismi di responsabilità della polizia.
Secondo le denunce, le forze dell’ordine avrebbero eseguito irruzioni nelle abitazioni, impedito soccorsi e alterato le scene del crimine. Il mattino successivo all’operazione, decine di corpi sono stati recuperati da residenti e familiari, molti con segni di tortura e colpi alla nuca.
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