L’onda azzurra, otto skipper italiani sfidano l’Atlantico nella Transat Café L’Or
L’Onda Oceanica Italiana travolge Le Havre: otto skipper azzurri sfidano l’Atlantico nella Transat Café L’Or.
Dalla Normandia soffia un vento tricolore: per la prima volta una vera “Onda Oceanica Italiana” si schiera al via della leggendaria regata transatlantica da Le Havre alla Martinica, oltre 7.500 chilometri di navigazione estrema.
“Rappresentiamo una generazione a cui avevano detto di smettere di sognare per cercare un lavoro concreto. Siamo un’onda azzurra cresciuta durante una crisi economica, abbiamo avuto il coraggio di continuare a sognare e oggi siamo qui”, racconta Matteo Sericano, co skipper su Maccaferri Futura.

Le imbarcazioni in gara, che ospiteranno due skipper per imbarcazione, sono 73, divise in quattro classi: 4 ULTIM dei trimarani da 100 piedi (50 metri), 10 Ocean Fifty trimarani da 50 piedi (15 metri circa), 19 IMOCA (imbarcazioni da 18 metri su uno scafo appoggiato sui foil) e 40 Class40 imbarcazioni più piccole da 12 metri.

Nella classe regina IMOCA 60, l’élite mondiale della vela, scendono in acqua Ambrogio Beccaria – già vincitore della Mini Transat nel 2019 e della Transat Class40 nel 2023 – in coppia con Thomas Ruyant (vincitore dell’ultima Transat su Imoca) su Allagrande Mapei; e Francesca Clapcich, ex olimpica, veterana delle Olimpiadi e dell’America’s Cup, prima donna italiana a vincere l’Ocean Race, insieme a Will Harris su 11th Hour Racing.
Nella combattutissima Class40, cuore pulsante della vela oceanica moderna, l’Italia schiera Luca Rosetti – trionfatore della Mini Transat nel 2023 – e Matteo Sericano su Maccaferri Futura; Andrea Fornaro e Alessandro Torresani su Influence 2; Pietro Luciani co-skipper di Les Invincibles; e Alberto Riva su Ekinox.
Con quattro categorie in mare e una nuova generazione di skipper azzurri pronti a lasciare il segno, la Transat Café L’Or si conferma la regina delle regate d’altura. E quest’anno, tra i flutti dell’Atlantico, il tricolore promette di lasciare una scia lunga fino alla Martinica.
Source link



