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Come pochi altri giovani talenti, JeFlako, ad appena 19 anni, sta davvero crescendo nella scena hip hop italiana. Abbiamo ascoltato un suo brano, “Tipo Que”. Martin Ramon Labriola, questo il vero nome di JFlako, anche questa volta, come in quasi tutti i suoi bei reel pubblicati su Instagram.com/jeflako, usa spesso lo slang argentino / spagnolo e le sue radici si sentono forte.
A differenza di molti che parlano di chissà quali metropoli, anche in questo brano JeFlako parla della sua Carmagnola, la città vicina a Torino in cui vive e dei tanti problemi che ha chi ci vive. E rappa frasi come “non conosco quello che chiami Dio, passo giornate solo con lo mio”. «Non è un pezzo ‘banger’, ma un brano in cui rappo dritto, com’è il mio stile», spiega JeFlako, che continua lavorare forte sulla sua musica. Le basi musicali sono sempre molto curate ed hanno un alto impatto sonoro.
In un altro recente Reel di JFlako, girato per far vedere e soprattutto ascoltare “Lontano del nido”, mentre scriviamo, ha già totalizzato addirittura 160.000 views. Lo ha fatto grazie ad un base musicale sofisticata ma efficace, che parte da chissà quale vecchia canzone che suona un vecchio vinile… ed ai ritmi sincopati del flow di JFlako. Non sono molti i rapper che si esprimono con versi come: “ma non smetto mai più di pensare, cerco emozioni presenti, ma continuamente sento solamente il passato”. Oppure: “mio fratello è perso in un mondo fatto per la plata, vado solo avanti attento al dinero che mata”.
L’artista, che tra i suoi riferimenti ha artisti come Kendrick Lamar, Ghali e pure il tanguero Carlos di Sarli ha già raggiunto il traguardo di una maturità espressiva, mettendosi in discussione. E’ pronto per affrontare nuove sfide per far crescere la sua carriera, facendo crescere la sua musica. Magari con l’aiuto di una multinazionale.
JFlako su Instagram
Instagram.com/jeflako