Locorotondo, dispositivi medici trovati in campagna
Sacchi e cartoni abbandonati nelle campagne di Locorotondo, addossati a un muretto a secco. Scoperta shock, quella avvenuta al mattino del 16 luglio: all’interno di quei sacchi c’erano dispositivi medici per la respirazione e l’alimentazione, destinati a persone non autosufficienti, del costo di diverse centinaia di euro ciascuno. A imbattersi in quel cumulo di sacchi imballati e abbandonati è stato Michelangelo Schiavone, ispettore ambientale dell’unità interregionale Protezione ambientale Wardpark. La scoperta l’ha sconvolto, anche perché sulle confezioni rinvenute – circa venti – erano segnati gli indirizzi dei destinatari. Privati cittadini che sono probabilmente rimasti in attesa di quei preziosi dispositivi che permettono loro di nutrirsi e respirare.
Schiavone si è subito messo in contatto con la ditta produttrice, del Nord Italia, ignara anch’essa di quanto accaduto. Bisognerà fare luce, per capire cosa è successo e chi ha abbandonato in maniera spregiudicata quei dispositivi medici in aperta campagna. Non è il primo episodio del genere, nelle campagne di Locorotondo: nel 2023 sempre Schiavone si imbattè in numerose confezioni di Nutella – pari a circa 100 chili – e contattò direttamente Ferrero. Come allora, anche in questo caso l’azienda produttrice manderà in Puglia alcuni suoi dipendenti per cercare di risalire all’origine di questo grande, gravissimo danno.