Lo stabilimento costa troppo, chiude il Salumificio Franchi di Borgosesia: era nato 101 anni fa

Chiude dopo 101 anni di storia il Salumificio Franchi di Borgosesia, nel Vercellese, fondato nel 1924 ha annunciato la chiusura della produzione, con il licenziamento collettivo dei 21 addetti. A motivare la decisione, come ha spiegato l’azienda ai sindacati nel corso di un incontro nella sede territoriale di Confindustria, sono i costi di gestione dello stabilimento, definiti troppo alti. I licenziamenti toccherebbero solo la parte produttiva, mentre le aree amministrativa e commerciale non verrebbero coinvolte. Appena l’anno scorso il salumificio aveva festeggiato il centenario, essendo stato fondato il 17 gennaio 1924 a Grignasco (Novara).

Nel 1964 l’impianto era stato spostato a Borgosesia, mentre nel 1977 aveva visto un grande ampliamento. Negli anni Duemila, infine, erano state introdotte strumentazioni innovative e robotizzate.

“Non ce lo aspettavamo proprio” ha spiegato la segretaria generale Flai Cgil Vercelli Valsesia Barbara Grazioli. “Ora dobbiamo usare ogni giorno utile per trovare alternative concrete e riflettere su quanti lavoratori hanno la possibilità di agganciare la pensione e quanti invece dovranno essere ricollocati in altre aziende. Apriremo diversi tavoli e valuteremo tutte le iniziative”. Nella giornata di oggi è prevista un’assemblea con i lavoratori convocata dai delegati sindacali.