Lo ferma mentre massacra di botte una donna: per vendetta gli incendia l’auto – Cronaca
BOLZANO. Gli ha incendiato la macchina, inserendo un pezzo di stoffa in fiamme nel bocchettone del serbatoio, rischiando nel contempo che le fiamme si propagassero all’intero garage dove era custodita l’auto, con conseguenze facilmente prevedibili. Il tutto per una vendetta: pochi giorni fa, infatti, il proprietario dell’auto aveva chiamato i soccorsi dopo averlo sorpreso mentre picchiava una donna. L’improvvisato piromane è stato arrestato dalla polizia: dovrà rispondere del reato di incendio doloso.
I fatti. Tutto è iniziato nella serata di sabato, quando la questura è stata allertata per un incendio divampato nel garage di uno stabile di via Rasmo, nel quartiere Casanova. Il proprietario dell’auto ha raccontato ai poliziotti, giunti in breve tempo sul posto, che rientrando aveva notato un pezzo di stoffa avvolto dalle fiamme inserito all’interno del bocchettone della benzina della sua autovettura, motivo per cui aveva subito tentato di spegnere l’incendio cercando di estrarre la stoffa incendiata, per poi uscire velocemente dal garage e chiamare il 112.
Con l’automobile ormai avvolta dalle fiamme, e vista la pericolosità della situazione, potenzialmente dirompente data la presenza nelle immediate vicinanze di numerosi veicoli parcheggiati, e nell’attesa di un intervento dei vigili del fuoco, un poliziotto, con l’estintore in dotazione alle pattuglie, è riuscito a domare le fiamme evitandone la propagazione. Gli agenti si sono poi concentrati su un’altra autovettura, parcheggiata nei pressi, al cui interno si intravedeva una coperta identica a quella usata per appiccare l’incendio. Dopo aver aperto l’automobile ed aver tolto la coperta, gli agenti hanno trovato in auto un bolzanino 23enne con numerosi precedenti a proprio carico, per reati quali furto, furto aggravato, resistenza a pubblico ufficiale e rapina.
Addosso al giovane, anch’essi occultati sotto la coperta, venivano rinvenuti anche un accendino ed una bottiglia di vodka quasi terminata. Subito la vittima ha riconosciuto l’uomo, raccontando che qualche giorno prima, mentre faceva rientro in garage, aveva notato lo stesso individuo picchiare con violenza una donna; si era precipitato immediatamente in suo aiuto, fermando la propria autovettura in corrispondenza dell’aggressore ed iniziando a suonare il clacson con insistenza allo scopo di interrompere la furia dell’individuo, riuscendo nel contempo a chiamare la polizia, la quale, subito intervenuta con un suo equipaggio, aveva tratto in arresto il 23enne.
Alla luce di quanto ricostruito sul luogo dell’incendio, è apparso del tutto evidente che il giovane aveva agito mosso dalla vendetta e, per ritorsione, aveva incendiato l’auto del cittadino che giorni prima gli aveva impedito di massacrare di botte la compagna. Nei suoi confronti il questore Paolo Sartori ha emesso un foglio di via.