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L’Italia perde 3-1 con la Spagna ma va lo stesso ai quarti: affronterà la Norvegia


Obiettivo centrato. A Berna l’Italia s’inchina con onore (3-1) alla Spagna campione del mondo ma vola comunque ai quarti agli Europei femminili grazie al già eliminato Belgio che a Sion ha sorpreso (2-1) il Portogallo. Le azzurre hanno sfoderato una prestazione coraggiosa, non sufficiente, però, per evitare la sconfitta. Poco importa: mercoledì 16 a Ginevra (ore 21) proveranno a sorprendere la Norvegia, che ha chiuso a punteggio pieno il gruppo A grazie alle vittorie con Svizzera (2-1), Finlandia (2-1) e Islanda (4-3).

«La cronaca della gara»

Traversa di Linari, Athenea risponde a Oliviero

L’Italia parte senza timori reverenziali: colpisce una traversa (9’) con Linari su angolo di Giugliano e subito dopo passa (10’): Mariona viene sorpresa da un tiro svirgolato da Piemonte e inavvertitamente assesta il pallone a Oliviero che di sinistro da pochi passi insacca. La gioia azzurra durata appena 4’: Athenea con una splendida serpentina si libera al limite, chiede e ottiene il triangolo col tacco da Alexia e infila Giuliani con un gran destro a incrociare.

Italia pericolosa in contropiede

La Spagna insiste ma a rendersi pericolosa in contropiede è ancora l’Italia con Piemonte che, pescata in dubbio fuorigioco, sciupa tutto (29’) calciando a fil di palo sull’uscita di Nanclares. Le iberiche soffrono le ripartenze delle azzurre e al 42’ sono salvate dal Var che toglie un probabile rigore all’Italia per un tocco di braccio di Paredes per una posizione millimetrica di fuorigioco di Cantore. L’ex attaccante della Juve, appena ingaggiata dal Washington, è ispirata ma il suo cross è sciupato da Bonansea che manda alto di testa da favorevole posizione.

Patri ribalta il risultato

La Spagna decide di cambiare passo nella ripresa e al 49’ ribalta il risultato: al termine di un’altra bella azione personale al limite di Athenea, Lenzini libera male il pallone servendolo a Patri che con un gran destro da fuori a fil di palo batte Giuliani. Le iberiche proseguono nella loro azione ma falliscono di poco il tris con un colpo di testa di Paredes. Le azzurre si affidano sempre alla velocità di Cantore per rendersi pericolose in ripartenza ma il destro a giro dell’esterno, lanciata dalla subentrata Girelli, è respinto con un plastico tuffo da Nanclares.

Giuliani nega il tris a Bonmatí

Col passare dei minuti, viste le buone notizie provenienti da Sion, l’Italia diventa più prudente. La Spagna prova a incrementare il bottino ma Giuliani è prodigiosa (75’) nel togliere dall’incrocio un sinistro a giro di Bonmatí. Il portiere azzurro non è irreprensibile, però, al 91′ quando sull’intervento volante della subentrata Esther Gonzalez su cross di Alexia devia il pallone direttamente in porta. Per fortuna un gol indolore. Il cammino dell’Italia agli Europei prosegue.


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