L’Italia del volley femminile è campione del mondo
L’Italia campione olimpica nella finalissima di Bangkok, davanti a 5800 spettatori, batte la Turchia in una sfida avvincente chiusa al tie-break, vinto per 15 a 8. Protagoniste assolute Paola Egonu e Miriam Sylla.
Fin dalle prime battute la tensione è alta, ma le azzurre iniziano con il piede giusto, forte anche di recenti precedenti favorevoli (Italia ha vinto gli ultimi 4 scontri con la Turchia). Paola Egonu e Melissa Vargas trascinano le rispettive squadre in un primo set giocato punto a punto. L’Italia riesce ad avere la meglio e lo vince per 25 a 23. Chi pensa che sia il prologo di un monologo italiano resta deluso. La nazionale tricolore infatti si spegne all’inizio della seconda frazione e va subito sotto per 10 a 3. Un blackout inspiegabile e Julio Velasco è costretto a usare i suoi time out per tentare di dare una scossa alla squadra che perde lucidità e si ritrova sotto 15 a 6. E poi 18 a 7. Un abisso. E infatti perde per 25 a 13, nonostante l’ingresso di Ekaterina Antropova nel ruolo di opposto, chiamata a sostituire una Egonu in difficoltà.
Il terzo set comincia con un nuovo rovesciamento di fronte. La nazionale tricolore riprende coraggio grazie a un ace di Mirina Sylla che insieme proprio a Paola Egonu trascina le azzurre sul 6-2. Si gioca sul cambio palla, punto a punto, con un muro di Egonu che fissa il punteggio sul 15-11. La Turchia si riavvici sul 15 a 13 costringendo Velasco a un time out dedicato all’alzatrice Alessia Orro, prima del rush conclusivo. Un turno al servizio della Vargas riporta avanti la Turchia. Ma gli ultimi punti sono uno show delle due star della partita: Vargas con un ace e una battuta vincente riporta la Turchia sul 24 pari. Ma Egonu non ci sta: prima schiaccia nel campo turco il 25 a 24 e poi sul servizio piazza un ace incredibile che regala all’Italia il 2 a 1.
Nel quarto set l’Italia prova a tenere il ritmo della Turchia ma le centrali turche hanno sistematicamente la meglio su quelle azzurre. Le turche si spingono sul 13 a 8. Egonu e Sylla tengono a galla l’Italia che tuttavia non riesce a invertire il trend negativo. Un quarto parziale in cui le azzurre sembrano sciogliersi come nel secondo set, esponendosi alle frustrate della solita Vargas e alle fast della centrale Erdem, totem del Fenerbace. Finisce 25 a 19 per la Turchia e si va al tie-break.
il set finale comincia con due errori di Egonu, ma un turno di servizio redditizio della Orro riporta l?italia sul 3 a 3. Si procede con grande equilibrio fino agli errori di Vargas che sbaglia la battuta e una schiacciata e al doppio consueto cambio Orro/Egonu-Cambi/Antropova con cui l’Italia si porta avanti 12 a 8. Arrivano finalmente i muri, tre di fila che stoppano la Vergas e le compagne e che dà all’Italia il titolo mondiale che mancava dal 2002.
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