Liste, prime sorprese tra i candidati: torna Patrizia Daidone (in Forza Italia), Max Berloffa nella Civica di Zanin – Bolzano
BOLZANO. I giochi sono fatti. Oggi (14 marzo) l’ufficio Affari istituzionali aprirà le porte per la consegna delle liste per le elezioni comunali del 4 maggio. Le operazioni proseguiranno fino a martedì prossimo. A quel punto sarà chiaro quanti candidati sindaco correranno per il dopo Caramaschi (sei quelli finora annunciati) e quante saranno le liste per l’elezione del consiglio comunale. Partiti e civiche alle prese con i ritocchi alle liste.
TeamK: la testa di lista
Il TeamK prosegue il tour dei quartieri. Dopo prati del Talvera e piazza Don Bosco, ieri è stata la volta di piazza Mazzini, con la presentazione della testa di lista: l’avvocata Giuliana Dragogna, il consulente legale e allenatore di hockey Thomas Brancaglion (consigliere uscente) e l’architetto Lukas Abram. Il candidato sindaco Matthias Cologna mette al centro «la creazione di comunità che passa attraverso gli spazi pubblici comuni». Giuliana Dragogna racconta quella parte di Gries: l’ex Pascoli, corso Libertà, piazza Mazzini «dove il solo centro di aggregazione è un centro scommesse». Propone di valorizzare la zona, anche con eventi per tutte le età. I temi di Brancaglion sono il sociale e la sicurezza, «intesa come prendersi cura, sporcarsi le mani per trovare soluzioni», precisa. «Servono soluzioni creative e non ideologiche, e il TeamK ha tante persone competenti e pragmatiche», conclude Abram.
Il centrodestra: 150 nomi
Le quattro liste a sostegno di Claudio Corrarati totalizzano quasi 150 nomi. Circa 45 sono di Fratelli d’Italia (un terzo donne). Ha dato disponibilità la capogruppo provinciale Anna Scarafoni, mentre il presidente Marco Galateo non sarà candidato. Si ricandidano Alessandro Forest, Tritan Myftiu, Patrizia Brillo, Diego Salvadori e Stefano Stagni, accanto a nuovi nomi e a «quattro novità frizzanti dalla società civile, aspetto che ci inorgoglisce molto poiché segna il superamento di una barriera emotiva storica», commenta Galateo. La Lega avrà una trentina di candidati, compresi gli uscenti Roberto Selle e Marco Caruso, con «una buona partecipazione femminile», così il segretario Paolo Zenorini. Trenta sono le candidature di Forza Italia, soprattutto nuove. Torna Patrizia Daidone, ex presidente dell’Unicef, già candidata con An nel 2003 e nel 2005. Il suo annuncio: «Ho scelto Forza Italia perché credo nei principi del riformismo, dello sviluppo economico e della difesa delle libertà individuali». Non si candida l’assessore Christian Bianchi. «Diamo spazio – dichiara – ai candidati che se saranno eletti andranno in consiglio».
Lista numerosa per la Civica per Bolzano. «A raccoglierle ci abbiamo messo davvero poco», dice il capolista Roberto Zanin. Al secondo posto ci sarà Barbara Pegoraro, quindi Claudio Della Ratta, Mirche Hristov, la novità Guendalina Ficara, imprenditrice. A seguire gli altri uscenti (Mirko Spimpolo, Luigi Nevola, Gabriele Repetto, Walter Seppi) inframmezzati da donne. Ci saranno il professor Michele Mosca, la farmacista Lea Carlisi, Enrico Lillo, Max Berloffa (ex consigliere), Franceschina Gattuso. La Svp candida a sindaco Stephan Konder, con capolista l’assessora Johanna Ramoser. S.M.