Lista per Ravenna e Lega-Lista per Ravenna

Si dividono in due gruppi consigliari distinti Alvaro Ancisi e Gianfranco Spadoni. I due consiglieri comunali eletti nella coalizione di Lista per Ravenna, Lega, Popolo della Famiglia e Ambiente & Animali.  “Allo scopo che tutte le componente di tali liste siano rappresentate e valorizzate adeguatamente in Consiglio comunale, Ancisi e Spadoni hanno dichiarato alla Presidenza di costituirsi” in due gruppi consigliari.

Ancisi appartiene al gruppo Lista per Ravenna – Ambiente & Animali, mentre Gianfranco Spadoni nel gruppo Lega – Lista per Ravenna. “La suddetta organizzazione è approvata da tutte le forze politiche che hanno promosso le due liste elettorali”, continua una nota. Infine Mirko De Carli del Popolo della Famiglia “sarà il coordinatore dei rapporti tra i consiglieri eletti e i 64 candidati delle due liste che hanno affrontato unitariamente, rappresentate dallo stesso candidato sindaco e dallo stesso Programma di mandato 2025-2030, la competizione elettorale”, sempre la nota.

Ancisi e Spadoni hanno trasmesso alla Presidenza del Consiglio comunale la seguente comunicazione informale: “Essendo in sostanza espressione politica della formazione civica (non partitica) denominata Lista per Ravenna, presente in questo Consiglio comunale dal 1997, della quale fummo fondatori e siamo rispettivamente, dal 2 agosto 2016, presidente e vicepresidente, opereremo, nella veste pubblica di amministratori elettivi del Comune di Ravenna per il mandato 2025-2030, in stretta connessione funzionale, sotto forma di Polo civico popolare”.

Ed ancora: “Essendo esso, peraltro, parte della denominazione con cui Lista per Ravenna rappresentò già, nel Consiglio comunale 2021-2025, altre liste presenti alle elezioni del 3-4 ottobre 2021 (tra le altre: Il Popolo della Famiglia e Amici Animali, ndr), ne sarà coordinatore Alvaro Ancisi stesso, quale candidato sindaco nelle elezioni di questo fine maggio. Ove ricorresse la necessità di comunicare informazioni o avvisi urgenti ai consiglieri comunali, autorizziamo perciò fin d’ora codesta presidenza e il suo personale ad acquisire il riscontro ottenuto da uno di noi come ricevuto anche dall’altro”.