Umbria

L’INTERVENTO Capodanno senza Botti: Una Scelta di Rispetto per Animali, Persone e Ambiente: l’appello ai comuni


Con l’avvicinarsi delle festività di fine anno, torna il dibattito sui fuochi d’artificio rumorosi e sui loro effetti devastanti su animali, persone sensibili e ambiente. L’associazione L’Altra Parte del Guinzaglio lancia un appello per promuovere un Capodanno sicuro e rispettoso, proponendo alternative sostenibili ai tradizionali botti di Capodanno.

Perché dire NO ai botti rumorosi?

Gli animali soffrono: Per cani, gatti e animali selvatici, i botti non sono festa, ma una fonte di panico e stress estremo. Molti si smarriscono, rischiano incidenti, subiscono danni fisici e psicologici permanenti, o muoiono.

Le persone in difficoltà: Neonati, anziani e chi soffre di disturbi legati al rumore vivono i botti come un incubo. Inoltre, ogni anno si registrano decine di feriti, con lesioni gravi e permanenti causate dai fuochi d’artificio.

L’ambiente paga il prezzo: I fuochi d’artificio rilasciano sostanze inquinanti nell’aria, contaminando suolo e acqua e mettendo a rischio la fauna.

Le soluzioni esistono

Festeggiare in modo sostenibile è possibile:

Fuochi d’artificio silenziosi: Sempre più comuni, offrono spettacoli visivi incantevoli senza rumore. Eventi creativi: Spettacoli di luci, laser e musica per un intrattenimento coinvolgente e rispettoso. Coinvolgimento della comunità: Incentivare momenti di condivisione e celebrazioni che rispettino tutti.

L’appello ai Comuni

Invitiamo le amministrazioni comunali ad adottare ordinanze che vietino l’uso di fuochi d’artificio rumorosi e promuovano alternative più sicure e sostenibili. In molte città italiane e internazionali, queste misure sono già una realtà e hanno ricevuto un ampio consenso da parte della popolazione.

È tempo di abbandonare una tradizione obsoleta e di mettere in atto gesti di consapevolezza e rispetto per tutti.


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