L’illusione. Storie di ordinaria dipendenza. La mostra
Il pluripremiato collettivo di fotografi TerraProject e il Dipartimento di Giurisprudenza di Siena – in attuazione del Piano della Regione Toscana di contrasto al gioco d’azzardo – hanno sviluppato una ricerca multidisciplinare sul tema della lotta all’usura e al Disturbo da Gioco d’Azzardo. I risultati di questa collaborazione vengono presentati in un’esposizione realizzata da TerraProject Photographers, in programma ad Arezzo dal 24 febbraio al 16 marzo, presso gli spazi della Fraternita dei Laici (inaugurazione ore 18 del 24 febbraio, ingresso libero). L’esposizione, composta da fotografie, video e installazioni, si propone di raccontare e riflettere su questo tema così importante e vicino a molti cittadini.
Il Disturbo da Gioco d’Azzardo in Italia, infatti, è ogni anno in aumento; secondo le ultime stime sono circa 1,3 milioni le persone affette. Un fenomeno reso ancora più pericoloso dalla situazione che stiamo vivendo, in questo periodo post pandemia, e dall’espansione del gioco online. La mostra multimediale proposta in esclusiva punta ad immergere lo spettatore nel mondo del gioco d’azzardo.
La narrazione si sviluppa attraverso l’interazione di tre temi principali. Al centro emerge la profondità delle problematiche legate alla dipendenza da gioco, raccontate attraverso le esperienze personali di ex giocatori mediante video, racconti fotografici, e un approfondimento dettagliato sui drammatici aspetti finanziari che queste persone hanno dovuto affrontare e sulle modalità con cui hanno superato tali difficoltà. Con il linguaggio che lo contraddistingue, il collettivo TerraProject affronta un secondo tema legato all’interazione tra paesaggio urbano e i luoghi del gioco. Un percorso fotografico mostrerà, infatti, attraverso stampe fine art in grande formato e collage visivi, le nuove cattedrali del gioco d’azzardo inserite nel paesaggio delle città contemporanee.
Il terzo tema proposto nella narrazione – attraverso fotografie e un’installazione materica – riflette su come i cittadini siano costantemente a contatto con il linguaggio di marketing dei prodotti di gioco d’azzardo nei luoghi più comuni. L’iniziativa è realizzata grazie ad un progetto del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Siena, in collaborazione con ANCI Toscana e Fondazione Toscana per la prevenzione dell’usura. Con il patrocinio del Comune di Arezzo, Fraternita dei Laici, Arciconfraternita di Misericordia di Arezzo e Azienda Usl Toscana sud-est.
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