Lignano si illumina con un messaggio anti-spreco in tre lingue
L’acqua, bene prezioso e risorsa sempre più al centro dell’attenzione, sarà la protagonista di un’iniziativa unica a Lignano. Venerdì 11 luglio alle 21.30, Cafcdarà il via alla sua nuova campagna “Risparmia ogni goccia – Save every drop – Spare jeden tropfen” con una suggestiva proiezione di immagini tramite la tecnica del photomapping sulla torre piezometrica. Un modo spettacolare per sensibilizzare cittadini e turisti sull’importanza di non sprecare l’acqua potabile, un tema cruciale soprattutto durante la stagione estiva.
Un simbolo illuminato per un messaggio cruciale
La torre del serbatoio idrico di Lignano Pineta, elemento iconico del paesaggio, è stata scelta da Cafc, la società che gestisce il servizio idrico integrato per ben 134 Comuni dell’ex provincia di Udine, come “schermo” ideale per veicolare “un messaggio di vitale importanza”. Questo luogo simbolico, parte della vasta rete che porta quotidianamente acqua potabile di qualità dai monti alla Bassa Friulana, si anima grazie ai disegni dell’artista Barbara Picotti. Le proiezioni rappresentano la varietà del nostro territorio – dalla montagna al mare, passando per la collina e la pianura – tutte unite dal filo invisibile e prezioso dell’acqua. L’illuminazione della torre sarà attiva ogni sera fino al 24 agosto, dalle 21 alle 24 circa, offrendo uno spettacolo visivo e un monito costante.
La sfida culturale del risparmio: gesti semplici per un futuro sostenibile
“L’acqua che qui esce dai rubinetti è frutto di investimenti, controlli e di un lavoro silenzioso che spesso diamo per scontato – commenta il presidente di Cafc, Salvatore Benigno -. Ma la sfida più grande adesso è culturale: ognuno di noi, con pochi gesti, può contribuire a ridurre gli sprechi e a tutelare la risorsa idrica in un contesto climatico che sta cambiando rapidamente”. Benigno sottolinea come la campagna, veicolata anche su stampa, social e mezzi di trasporto pubblico locale, sia un invito a comportamenti responsabili: chiudere il rubinetto mentre ci si lava i denti, preferire la doccia al bagno, installare frangigetto, usare lavatrice e lavastoviglie a pieno carico e irrigare il giardino nelle ore più fresche recuperando l’acqua piovana.
Acqua del rubinetto: pura, sicura e a norma
Cafc ci tiene a precisare che “non sprecare non significa non consumare”. Al contrario, l’invito è a bere e utilizzare l’acqua potabile distribuita, che è di ottima qualità. Recenti campagne di analisi hanno infatti confermato che l’acqua distribuita da Cafc. è pura e a norma, anche per quanto riguarda i Pfas.
L’acqua del rubinetto è pura, Cafc: “Zero inquinanti eterni, bevetela tranquilli!”
In tutti i campioni prelevati, i valori riscontrati sono risultati inferiori a 10 ng/L, ben al di sotto del limite minimo di rilevabilità strumentale e lontanissimi dal valore massimo previsto dalla normativa italiana per la somma dei 24 composti Pfas (100 ng/L). “Dati che confermano la sicurezza e la qualità di una risorsa fondamentale da proteggere e valorizzare ogni giorno” scrive l’azienda in una nota.
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