L’idea di Calenda: “Un gruppo di volenterosi con noi, Forza Italia, +Europa e un pezzo di Pd”

“Agli amici del Pd con un’anima più marcatamente europeista” Carlo Calenda chiede di costruire “un partito diverso, che si possa federare con noi e che abbia la forza di staccare il pezzo dei volenterosi” italiani, composto anche “da Forza Italia, noi e Più Europa, ma non Italia Viva”.

Nel giorno di chiusura del congresso di Azione, Calenda spiega che si tratta di fare una “scelta unica ma che conterà, perché se un domani l’Italia dirà che non è più con gli altri paesi europei avremo distrutto tutto il lavoro fatto da Alcide De Gasperi“.

Il leader di Azione è poi tornato ad attaccare i leader del Movimento 5 stelle e della Lega: “Giuseppe Conte è figlio della tradizione dell’uomo qualunque, è un populista di destra – afferma -, che dovrebbe stare dove è nato, cioè con Matteo Salvini, perché sono la stessa cosa”.

Sull’invito a Giorgia Meloni che ieri ha parlato dal palco del congresso, Calenda ha commentato: “Siccome ieri abbiamo invitato la Meloni siamo nella destra, sono andato al congresso della Cgil eravamo nella sinistra…Cari amici, sapete chi non ha mai paura di confrontarsi con le persone diverse? Chi ha chiara la propria identità. Avete paura di una foto con Meloni o con Landini? Sono molto grato alla presidente del Consiglio è stato un atto di coraggio come per me andare alla Cgil, noi siamo così, diciamo le cose che pensiamo”.