L’ex sindaco di Francavilla al Mare interviene sul parcheggio di scambio all’uscita A14: “Necessario ampliarlo”

Prendono spunto dalla lettera di un cittadino, pubblicata su ChietiToday, che da pendolare solleva il tema urgente dell’ampliamento del parcheggio di scambio all’uscita dell’autostrada A14 a Francavilla al Mare Antonio Luciani e Massimo Nunziato, già sindaco e consigliere comunale di Francavilla. “È doveroso riprendere questo stimolo, che abbiamo contribuito a realizzare all’epoca come soluzione a un problema annoso della viabilità locale” dichiarano ricordando di “aver voluto e realizzato il parcheggio attualmente esistente, contribuendo ad alleviare un annoso problema sullo snodo autostradale di Pescara Sud”. 

Il parcheggio di scambio all’ingresso dell’A14 fu realizzato appunto durante l’amministrazione guidata dal sindaco Antonio Luciani: un’opera ritenuta necessaria per affrontare la congestionata situazione in cui i pendolari parcheggiavano nei pressi del casello, compromettendo la sicurezza e la scorrevolezza del traffico.

“Già al momento della sua inaugurazione nel 2022, noi auspicavamo pubblicamente un suo ampliamento, consapevoli che la capacità di 39 auto, seppur utile, sarebbe risultata nel medio periodo insufficiente. Ad oggi – evidenziano Luciani e Massimo Nunziato – nessun lavoro è stato avviato. Abbiamo risolto un nodo cruciale con il parcheggio di scambio e, al momento dell’apertura, già evidenziavamo che si sarebbe rivelato insufficiente ma è stato già moltissimo, al tempo e in piena epoca Covid, espropriare, appaltare e procedere con i lavori per i posti che oggi danno ossigeno a quell’area. La cittadinanza e i pendolari meritano risposte concrete, così come meriterebbero che l’area attualmente esistente fosse adeguatamente manutenuta e non lasciata all’abbandono. Un ampliamento potrebbe consentire con un po’ di visione la creazione di una piccola stazione anche per il viaggio su gomma che l’amministrazione Luciani aveva collocato nei pressi dello stadio comunale e non solo”. 

Luciani e Nunziato concludono dicendosi “rammaricati che un’opera progettata con visione urbanistica a servizio della mobilità regionale resti incompleta. Speriamo che la giunta attuale sia stimolata da queste parole e possa trasformare in fatti ciò che occorre alla città”.