L’ex MPreis di Prati di Gries venduto alla Lidl per 15 milioni – Bolzano
BOLZANO. Bolzano sta riempiendo di cose le sue espansioni urbane. Ma è a Druso Est, o Prati di Gries, quell’annesso apertosi nel 2018 e posto tra Firmian e le ultime propaggini della città verso la MeBo, che i movimenti – commerciali, insediativi, dei servizi – stanno intensificandosi.
L’ultimo, probabilmente il più clamoroso per dimensioni e valore economico, sta in una notizia: l’acquisto da parte di Lidl Italia dell’ex supermercato MPreis. Quest’ultimo aveva chiuso lo scorso mese di aprile a soli quattro anni di distanza dall’inaugurazione e lo aveva fatto nonostante l’affiancamento al suo interno di Gandolfi Wine, il reparto vini di alto livello che avrebbe dovuto scuotere dal torpore il mercato di riferimento.
Niente da fare. Dunque la vendita. Tuttavia la notizia non sta solo nella cessione avvenuta pochi giorni fa, ma risiede nel prezzo con cui è stato valutato l’immobile: quasi 15 milioni di euro. Ma più Iva. Dunque con un ulteriore salita dei costi. Stiamo parlando 18,3 milioni di euro. Per un punto vendita aperto al pubblico di massimo 1.500 metri quadrati, come si specifica nel contratto di compravendita immobiliare.
Un elemento che chiarisce una volta di più quanto Bolzano stia sfondando tutti i tetti del carovita immobiliare se quasi oltre i suoi confini, in quei quadranti una volta definiti “popolari” per identità insediativa e tipologia costruttiva, se anche lì i prezzi dei “muri”, perché questo è l’oggetto della compravendita MPreis-Lidl, hanno raggiunto queste quotazioni, significa che Milano, la prima città italiana per prezzi della case e costo della vita, è a un passo, pronta per essere doppiata. «Se un immobile commerciale ha raggiunto tali quotazioni – commenta la titolare di una agenzia immobiliare del capoluogo altoatesino – significa che tutto è ormai possibile».
Certo, questa operazione non riguarda soltanto l’edificio in sé, ma tiene dentro, nell’acquisito, anche il garage (nell’atto di vendita è compresa anche una cabina elettrica) e il terreno circostante che può essere parzialmente adibito a parcheggio.
Tuttavia, un prezzo di oltre 15 milioni più Iva che siamo soliti associare ai grandi cantieri infrastrutturali, traccia un confine, tra il prima e il dopo. Diventano dunque ancora più mobili le quotazioni al metro quadrato anche delle abitazioni private se un edificio strettamente commerciale, pur al netto dei contenuti dell’interno, che sono stati trasferiti già da settimane altrove, raggiunge questi prezzi. «Pare che solo a Milano si tratti su queste cifre», dice un esperto bolzanino del mercato. Poi c’è la questione legata all’intenso riposizionamento di queste tipologie commerciali negli ultimi anni. E che sono la conseguenza di una serie di immissioni di nuovi competitor in una città che, evidentemente, sta attirando offerte diversificate per via della sua fama di benessere diffuso. Supermercati a prezzi più popolari nella fascia verso la periferia e più di nicchia in centro. MPreis, ad esempio, resta ora con un solo punto vendita, mentre Lidl si sta espandendo, forte di una collocazione anche a cavallo tra centro e periferia.
Su tutto questo infittirsi di entrate e uscite, piove, e probabilmente ne è anche in parte la causa, il nuovo Esselunga che si prepara a collocarsi all’interno del Waltherpark, portando in un contesto tradizionale, una presenza legata ad una qualità molto “meneghina” come varietà di prodotti e offerte. Bolzano sempre più come Milano, dunque, nei prezzi e nei marchi. P.CA.