Abruzzo

Lettera d’amore, con la cerimonia di premiazione si chiude la prima parte del festival


Con la cerimonia di premiazione della II edizione del premio “Federico Valignani”, si conclude la prima parte (la seconda si svolgerà in autunno) del festival della lettera d’amore a Torrevecchia Teatina. Sabato 9 agosto alle ore 21 si terrà appunto la cerimonia del premio “Federico Valignani”, istituito per onorare persone illustri che si sono distinte nei vari campi della scienza, della cultura, dell’industria, della società, in memoria del colto marchese che spaziò con prestigiosi risultati, in tutti questi settori, distinguendosi per il suo genio. 

Saranno presenti il sottosegretario Daniele D’Amario, per la Regione Abruzzo e il sindaco Francesco Seccia, la signora Anna Sassani Valignani, i professori Liliana Biondi, Luigi Capasso, Giampiero Di Plinio, Bruno Nasuti, Lucilla Sergiacomo.

Saranno assegnati i seguenti premi: per la letteratura, a Carlo De Matteis, per la società a Lorenzo Perilli, per l’impresa al Mercato del Pane, per la scienza a Marcello Ienca. Per Mercato del Pane interverranno Davide Di Credico, Alessio Miccoli, Beatrice Orsini, Gianna Antonucci.

Carlo De Matteis ha insegnato per oltre un quarantennio all’università dell’Aquila, dove è stato ordinario di Storia della letteratura contemporanea italiana e anche docente di Filologia italiana. La motivazione del premio: “per la sua costante attività di filologo, ovvero di amante della parola, di cui si è fatto degno testimone con le sue ricerche in campo letterario e umanistico e con la sua presenza vivace e sempre operante, che ne fanno uno degli uomini più illustri della nostra regione”.

Lorenzo Perilli (1964) è professore ordinario di Filologia classica all’università di Roma Tor Vergata, direttore del dipartimento di Studi letterari, Filosofici e di Storia dell’arte e del dentro di ricerca transdisciplinare di Antichità, Matematica Filosofia “Forme del sapere nel mondo antico”. La motivazione del premio: “per il suo impegno etico in un settore, quello della scienza, in cui i valori umani devono suggerire le strade della ricerca e ribadire l’impegno in favore dell’uomo e del bene comune”.

Mercato del Pane. Agricoltori e mugnai virtuosi, persone che non fanno uso di pesticidi, diserbanti, concimi chimici per coltivare il grano o artefici per migliorare le farine durante la macinatura. Questa la motivazione del premio: “un’impresa giovane artigiana e collettiva che è improntata da valori sani, etici, rispettosi dell’ambiente e della tradizione, dove tutti, dirigenti e lavoratori, sono buoni come il pane”.
Marcello Ienca è professore di Etica dell’intelligenza artificiale e delle neuroscienze presso la Technische universität München (con nomina congiunta presso la Facoltà di Medicina e quella di Scienze Sociali) ed è anche vicedirettore dell’Istituto di storia ed etica della medicina della Tum e a capo del gruppo di ricerca sui sistemi intelligenti presso il politecnico Federale di Losanna, in Svizzera.
La motivazione del premio: “per il suo impegno etico in un settore, quello della scienza, in cui i valori umani devono suggerire le strade della ricerca e ribadire l’impegno in favore dell’uomo e del bene comune”.


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