Toscana

l’esperienza erasmus+ alla scuola secondaria di badia al pino


Nota – Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di ArezzoNotizie

La scuola si sposta nelle aule francesi al mattino e, al pomeriggio, tutti a visitare le località più caratteristiche della Costa Azzurra. E il tutto senza spendere un euro. Un sogno? No, una realtà. Quella realtà che hanno vissuto studenti e studentesse delle classi terze con seconda lingua francese della scuola secondaria di primo grado “Martiri di Civitella” di Badia al Pino, nel comune di Civitella in Val di Chiana. Grazie ai finanziamenti dell’Unione Europea che permettono alle scuole che ne fanno richiesta di partecipare ai bandi di accreditamento per finanziare le attività di mobilità di studenti e docenti all’estero, la scuola secondaria “Martiri di Civitella” ha presentato un progetto Erasmus che la vedeva coinvolta assieme al College Roland Garros di Nizza e che ha superato a pieni voti tutti i punteggi inseriti nelle procedure di selezione, aggiudicandosi la totale copertura finanziaria della mobilità richiesta. Una grande soddisfazione per la Dirigente Scolastica Patrizia Lombardi e per la Prof.ssa Michela Martino, funzione strumentale per l’intercultura e internazionalizzazione dei curricola e referente della Commissione Erasmus di istituto assieme alle Prof.sse Licia Costantini e Barbara Dragoni, e soprattutto tanta emozione per i 24 studenti delle classi terze che hanno potuto beneficiare di un’esperienza di soggiorno-studio all’estero che sicuramente ricorderanno nel tempo. Nella settimana dal 18 al 24 novembre 2024 si è quindi svolta l’esperienza Erasmus+ in Francia e tanti sono state le iniziative che hanno coinvolto insegnanti e studenti, a partire dalle lezioni al College Roland Garros di Nizza, fondamentali per potenziare la seconda lingua, ma anche per socializzare con i coetanei francesi e conoscere metodologie/esperienze didattiche diverse dalle nostre, come la possibilità di svolgere attività all’aperto durante la pausa dalle lezioni senza la vigilanza dei docenti (compito assolto da sorveglianti, spesso studenti universitari, assunti con contratti di lavoro a tempo determinato) oppure il meccanismo dei rigorosi provvedimenti disciplinari che possono arrivare a prevedere anche l’allungamento dell’orario giornaliero delle lezioni in caso di infrazioni commesse o ancora il sistema di valutazione che prevede l’attribuzione dei voti numerici fino al 20. L’esperienza Erasmus ha permesso inoltre la visita di tante località caratteristiche di Nizza e dintorni, come il suggestivo villaggio degli artisti Saint Paul de Vence, l’affascinate cittadina di Antibes e le particolarità del Principato di Monaco, oltre all’ingresso in numerosi siti di interesse paesaggistico-culturale come il maestoso museo oceanografico di Monaco e i caratteristici musei di Chagall e Picasso a Nizza e Antibes. Il tutto reso ancor più gradevole dal clima mite della Costa Azzurra, che ha garantito sole alto e piacevoli soste in spiaggia anche nella seconda metà del mese di novembre, e dalle prelibatezze culinarie locali, come gli ottimi formaggi, le fragranti baguette e gli irresistibili macarons. Per i ragazzi e le ragazze di Badia al Pino un’esperienza culturale e formativa che, sicuramente, porteranno a lungo con sé (e che ciascuno di loro ha rigorosamente annotato nel proprio journal de bord).


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