L’ennesima bufera su Paolorossi, il Pd: «Utilizza i codici dei nazisti». Il sindaco di Filottrano: «Simboli del Cristianesimo»
FILOTTRANO Adesso ci si mettono pure i numeri a far saltare i nervi alla politica. A Filottrano, l’“8 e 8” scelto dal sindaco Luca Paolorossi per il lancio della sua campagna regionale a fianco della Lega è bastato per riaprire, puntuale come un orologio, lo scontro con il Partito Democratico locale. L’immagine a corredo era già una dichiarazione d’intenti: una pecora nera (lui) in mezzo a un gregge e slogan di rottura, “ristrutturazione” e “basta con le solite facce”. Nulla di inatteso, per un sindaco che ama definirsi “strano”.
Il dettaglio
Ad agitare gli animi infatti è stata la promessa, sotto, di un annuncio l’8 agosto alle 8 e 8, con la precisazione: «Numero non a caso». Un dettaglio che, in un rapporto politico fatto di stoccate social, ha funzionato da innesco per l’ennesima polemica. E infatti i dem non hanno perso tempo: con un post dai toni netti, aperto da doppio punto esclamativo e corredato dal link al sito della Presidenza del Consiglio, hanno ricordato che l’“88” è inserito dall’osservatorio nazionale sull’antisemitismo tra i codici usati in ambienti neonazisti per abbreviare “Heil Hitler” e si trova spesso proprio sui volantini dei gruppi d’odio, nei saluti e nei commenti finali di lettere e negli indirizzi e-mail. «Un ignobile affronto alla memoria, indecente per un sindaco e offensivo per tutta la comunità filottranese», la condanna. Prevedibile, dopo che il sindaco si è reso più volte protagonista di uscite come «sinistroidi», «disadattati» o «sfigati» rivolte a chi non è del suo stesso colore politico. Posizione che comunque mantiene con coerenza, senza indietreggiare di un passo.
La replica
Per dovere di cronaca: interpellato pochi minuti dopo la pubblicazione del Pd, il sindaco è apparso ignaro di tutto. «Perché 8 e 8? – risponde – ha un significato simbolico profondo legato alla resurrezione di Cristo e alla vita eterna. È considerato il “giorno dopo il sabato”, ovvero il giorno successivo al sabato di riposo, e simboleggia un nuovo inizio». Poi è arrivata anche la replica ai dem. «Siete manipolatori, strumentalizzate tutto, infettati di odio». E via la disputa social, nel mezzo di una campagna elettorale che sembra trovare nelle narrazioni, più che nei programmi, il terreno di scontro preferito.