Emilia Romagna

Legnago – Carpi 1-3 | Il Carpi cala il tris a Legnago, Sorzi para due rigori


“I ragazzi non hanno mai sbagliato le partite cosiddette difficili” – così aveva detto Serpini alla vigilia. E non si è sbagliato neanche stavolta. Il Carpi passa 3-1 a Legnago, affossa i veneti, inchiodandoli laggiù in classifica, fa un passo in avanti molto importante rispetto alla “zona rossa” dei playout e riscatta pienamente la sfortunata prova contro Ternana. Seconda vittoria esterna della stagione, tre marcatori diversi (Gerbi, Tcheuna e Sall), una prestazione collettiva con poche sbavature in una partita psicologicamente difficile contro un Legnago “disperato” di cui i biancorossi hanno messo a nudo tutti i limiti già evidenziati nel corso della stagione.

Carpi senza Rossini (squalificato), gioca Panelli, Calanca si accomoda in panchina. Confermate le altre indicazioni della vigilia, con Cortesi dietro Saporetti e Gerbi. Contini (squalificato) dà indicazioni al secondo Vicardi di schierare tre uomini offensivi, Basso Ricci e Demirovic 

il terminale offensivo  Svieercoschi.

Carpi pericoloso al 12′, con Panelli che segue un corner e colpisce di testa la parte superiore della traversa. Il Carpi mantiene l’iniziativa ed al 26’passa. Bravo Saporetti a difendere un pallone che sembra ormai perduto, serve l’accorrente Mandelli che non ci pensa su ed indovina l’assist per Gerbi che scarica di sinistro sotto la traversa.

Al 34′ ci prova Tcheuna dalla distanza, Perucchini c’arriva in tuffo.  Il Legnago si scuote dopo aver rischiato lo 0-2, ed a sua volta si rende pericoloso, ma  Svidercoschi al 42′ cestina da tre metri un assist al bacio  di Basso Ricci. 

Pirotecnico l’avvio della ripresa. In pochi minuti succede di tutto. Al 4′ l’arbitro Toro di Catania vede un rigore per un presunto tocco  di mano Zagnoni. Sorzi compie il primo miracolo su Scidercoschi. Siamo al 5′ . Si ribalta il fronte, e il Carpi raddoppia il vantaggio. Punizione di Mandelli dai 25 metri, la barriera respinge, Tcheuna non ci pensa su due volte e scarica in rete, realizzando un gol di rara bellezza. Non è finita. Imperfetto il controllo di Contiliano di un pallone che sembrava innocuo, ma che tuttavia schizza sul braccio largo. Dagli undici metri cambia il tiratore, ma non l’esito. Martic al 12′  però fa peggio del compagno, tiro debole che Sorzi intercetta a terra senza grossi problemi. Sembra finita, ma il Legnago  riapre il match dopo un minuto, trovando con Zanetti una “comoda” conclusione da dentro l’area e qui Sorzi, eroe dei due rigori, si fa sorprendere sul suo palo da un bolide di Zanetti, entrato nella ripresa.

Il Legnago aumenta la pressione ma il Carpi serra bene le maglie e rischia il giusto, non concedendo che un paio di tiri a Demirovic (controllato a uomo da Contiliano), poca roba in fin dei conti. Nel finale, i veneti che sono sbilanciati alla ricerca del pari, lasciano una prateria sconfinata al contropiede biancorosso, che esalta la corsa del subentrato  Sall che centra il bersaglio, chiudendo di fatto i conti per una vittoria che vale anche di più dei tre punti che il Carpi intasca in classifica. Sabato al Cabassi alle 15 arriva l’ostica Torres, squadra di alta quota ma che non è imbattibile.

Il tabellino

Legnago-  Carpi 1-3 (0-1)

Gol:  26′ Gerbi (C), 53′ Tcheuna (C), 58′ Zanetti (L), 87′ Sall (C)

Legnago Salus (3-4-2-1): Perrucchini; Pelagatti, Martic, Noce; Muteba (dal 75′ Ampollini), Franzolini (dal 75′ Diaby), Bombagi, Ballan (dal 46′ Zanetti); Demirovic (dall’83’ Palazzino), Basso; Svidercoschi. A disposizione: Rigon, Berto, Viero, Travaglini, Toma, Rossi, Banse, D’Amore, Ibrahim, Maset, Malumandsoko. All. Vicardi

AC Carpi (4-3-1-2): Sorzi; Tcheuna, Zagnoni, Panelli, Verza (dal 73′ Calanca); Figoli, Mandelli, Contiliano (dal 90+2′ Amayah); Cortesi (dal 61′ Puletto); Saporetti (dal 73′ Sall), Gerbi (dal 90+2′ Sereni). A disposizione: Pezzolato, Lorenzi, Cecotti, Mazzali, Nardi, Stanzani. All. Serpini.

Arbitro:  Toro di Catania / Assistenti: Mamouni – D’Ettorre / 4° Ufficiale Barbetti 

Ammoniti: Ballan, Zagnoni, Bombagi, Puletto 

Recupero: 0’, 5′ ’


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