L’edicola di San Lorentino rinasce nel segno della Chimera. Pronti alla riapertura: c’è la data
A presentare il progetto di riconversione del chiosco era stato proprio il quartiere di Porta del Foro. Per voce del proprio rettore, Roberto Felici, i giallocremini avevano sottoposto alla giunta municipale la propria idea con la quale riportare in vita un angolo della città altrimenti destinato a estinguersi. E ora, a distanza di qualche anno da quel giorno, ecco che l’idea è diventata realtà. L’edicola di Porta San Lorentino riaprirà i battenti. Quando? alle 19.30 in punto di venerdì 18 luglio.
Al suo interno non vi saranno più giornali e riviste ma bensì un mini universo dedicato alla Giostra del Saracino e – ovviamente – al glorioso quartiere giallocremisi. Visitatori e turisti, così come gli stessi cittadini desiderosi di conoscere meglio il mondo giostresco, potranno trovare qui un angolo dove reperire informazioni e materiale divulgativo. Inoltre, la struttura rappresenterà un presidio di accoglienza per coloro che intendono avventurarsi alla scoperta di questa porzione di centro storico.
In occasione della riapertura dell’edicola, il comitato giovanile di Porta del Foro ha organizzato una serata dove saranno ripercorse alcune Giostre vittoriose dei giallocremisi aprendo le porte del quartiere al dibattito.
Dalla chiusura alla rinascita
Ufficialmente il chiosco aveva interrotto l’attività di rivendita di giornali e riviste nel 2020. Nel 2023, il progetto di riconversione di questo spazio venne presentato dal quartiere di Porta del Foro, che a pochi metri di distanza da lì ha la sede storica. La giunta comunale lo accolse dando parere favorevole e l’ok all’avvio delle procedure burocratiche sostenendo che non vi fossero impedimenti affinché quello spazio diventasse “un’appendice della sede istituzionale e punto di informazione del quartiere di Porta del Foro”.
Nella stessa circostanza la giunta acconsentì affinché il presidio potesse svolgere due tipi di attività: “la commercializzazione di prodotti che contribuiscano alla promozione turistica e culturale del nostro territorio” e “l’erogazione di servizi di interesse pubblico”. Qualche scartoffia, e qualche anno dopo, finalmente il progetto è diventato realtà. A gestirlo saranno i quartieristi del comitato giovanile di Porta del Foro.
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