Leao, l’infortunio e la sostituzione nel giorno no. E il Milan non vince
MILANO – “Leao ha avuto un problema all’anca”. Così Massimiliano Allegri ha giustificato la scelta di togliere all’intervallo della partita con l’Atalanta il portoghese. Apparso, in effetti, molto lontano dalla sua miglior versione. Una decisione forte, quella del tecnico del Milan. Non necessariamente dovuta al fastidio fisico. Quello c’era, per carità, ma di sicuro Max non era soddisfatto di quanto fatto da Rafa nei primi 45 minuti. Anche perché a non convincere è stato pure l’atteggiamento. Lui ciondolante che vaga per il campo, lui che sbuffa e sbraccia per un passaggio sbagliato da un compagno. Il confronto con Lookman è stato impietoso. Allegri lo ha osservato dalla panchina, ha provato a scuoterlo, poi ha capito che ieri sera andava così. E dopo il primo tempo lo ha lasciato negli spogliatoi.


Cosa filtra sull’infortunio di Leao
“Leao si è allenato dopo il Pisa ma c’era bisogno di gente che sprintasse, che andasse. Ho preferito toglierlo perché la squadra aveva bisogno di giocatori freschi. Per questo l’ho sostituito”, ha spiegato Allegri. Rafa per il fastidio che aveva non riusciva a scattare. “L’infortunio? Non dovrebbe essere niente di che”, ha aggiunto Max. Che ha capito che contro la banda Juric, che andava a mille all’ora, quella versione di Leao non poteva bastare. Il problema c’è, ma dovrebbe risolversi in questi giorni, senza pregiudicare l’impiego del portoghese domenica a San Siro contro la Roma.


Un inizio di stagione tra alti e bassi
Certo bisognerà capire che tipo di apporto potrà dare. Ieri ha messo insieme appena un dribbling, sei passaggi e nessun tiro, oltre a quattro palle perse. Numeri che fotografano una partita difficile, non la prima di una stagione vissuta finora tra alti e bassi. Ha avuto giornate speciali (ad esempio contro la Fiorentina) ma pure serate nere (a Torino contro la Juventus). “Il fatto che il Milan, con lui titolare, abbia preso 4 gol in 3 partite è una coincidenza. Ci sono momenti in cui subisci e altri in cui non subisci gol”, lo ha difeso Allegri, ma contro l’Atalanta la crescita del Diavolo nel secondo tempo è stata evidente, anche dovuta al buon impatto di Loftus-Cheek e Nkunku.
Le difficoltà della coppia Leao-Gimenez
Il pareggio portato a casa dai rossoneri è oro che cola, per come è andata la gara, e anche per alcuni limiti della rosa che gli infortuni di questo periodo stanno portando a galla. Di più: ieri non solo Leao ha fatto fatica, ma pure Gimenez, arrivato a nove partite di campionato senza mai segnare. Rafa e Santi hanno guardato gran parte del secondo tempo dalla panchina, nascosti da un giaccone e un cappellino per proteggersi dal primo freddo dell’anno. Allegri a Bergamo cercava risposte soprattutto dal messicano, non sono arrivate. Domenica c’è la Roma, che subisce pochissimi gol ed è reduce da un ottimo periodo. Servirà un segnale, da quei due davanti. Anca o non anca.
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