Le vacanze romane di JD Vance: tra abbracci con Giorgia Meloni e incontri (mancati) con Papa Francesco
Nel fine settimana di Pasqua, mentre Roma si riempie di turisti in cerca di una benedizione papale o di una carbonara ben fatta, a sbarcare nella capitale c’è un visitatore d’eccezione: il vicepresidente degli Stati Uniti, JD Vance. Ma non è arrivato da solo. Insieme a lui la moglie Usha Chilukuri Vance, di origini indiane, e i loro tre figli. Il viaggio, potremmo dire, ha poco a che fare con il turismo e molto con la geopolitica. In agenda: incontri istituzionali, una tappa in Vaticano (senza incontrare però Papa Francesco), telefonate strategiche e la messa del Venerdì Santo a San Pietro. Dopotutto, ogni buona «vacanza romana» che si rispetti deve pur avere una foto con sfondo barocco.
Il cuore politico della visita batte a Palazzo Chigi, dove JD Vance ha incontra la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Con grandi sorrisi, strette di mano e abbracci. La guerra in Ucraina, relazioni commerciali tra Stati Uniti e Unione Europea, il legame strategico tra Roma e Washington sono i temi sul tavolo. «Stiamo conducendo importanti negoziati commerciali non solo tra l’Italia e gli Stati Uniti, ma con l’intera Unione Europea. Ne abbiamo parlato molto ieri e oggi proseguiremo queste conversazioni», aveva annunciato Vance. «Abbiamo alcune questioni da affrontare: aggiornerò la premier sui negoziati tra Russia e Ucraina, già in passato ne avevamo parlato, abbiamo un senso di positività e ottimismo sul fatto che possiamo sperare di portare a termine questa guerra brutale». La premier lo accoglie radiosa, forte della visita appena svolta con il presidente americano e il New York Times che l’ha definita «una dei pochi leader europei graditi a Donald Trump». Vance per Giorgia Meloni è un alleato naturale, un leader politico suo coetaneo, con la stessa visione del mondo, lui ha ricambiato sottolineando il «ruolo cruciale dell’Italia» nello scenario europeo e mediterraneo. È solo diplomazia?
Tra sirene spiegate e traffico in tilt, le vacanze romane di JD Vance sono proseguite in direzione Vaticano per la Messa del Venerdì Santo. Prima però, il cibo: rigatoncini con gallinella di mare e ricciola, si legge sul Corriere della Sera, branzino con carciofi croccanti, fragole con gelato alla vaniglia. Sebbene uno dei principali obiettivi della visita romana di Vance, che si è convertito al cristianesimo nel 2019 dopo essere rientrato dall’Iraq, fosse incontrare Papa Francesco, l’incontro non ci sarà. Il Pontefice è in convalescenza e sebbene inizi a comparire spesso alle celebrazioni, in questo caso ha preferito evitare. Forse anche per le vedute molto distanti in tema d’immigrazione? Il Papa ha criticato pubblicamente le deportazioni di Trump con una lettera. JD Vance ha incontrato il Segretario di Stato della Santa Sede, Piero Parolin, e subito dopo la visita in Vaticano insieme alla moglie. Il programma prevede poi un giro al Colosseo e ai Fori Imperiali. Arrivato a Roma Vance ha commentato: «Questo è un posto che è stato costruito da persone che amavano l’umanità e amavano Dio: le strade, i palazzi, il panorama meraviglioso innalzano veramente lo spirito umano».
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