le parole di Fabbri su Gaza e la pace
“La cronaca di ogni giorno, dalla guerra in Ucraina a Gaza, ci ricorda che dobbiamo difendere i valori della pace e del dialogo, e insegnarlo ai nostri figli”. Con queste parole Maurizio Fabbri, presidente dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna, ha presentato il nuovo bando regionale dedicato ai Viaggi della Memoria e attraverso l’Europa.
Un investimento da 455mila euro rivolto a scuole, enti locali e realtà del Terzo settore, per realizzare tra il 2025 e il 2026 progetti educativi che porteranno gli studenti a conoscere i luoghi simbolo della storia europea del Novecento: da Auschwitz a Dachau, da Marzabotto alla foiba di Basovizza, da Cracovia a Lione, da Monaco a Norimberga, fino ad Amsterdam, città di Anna Frank, e Strasburgo, cuore dell’Unione europea.
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Fabbri: Investire sui giovani per rispondere all’angoscia del presente
“È talmente importante che noi ereditiamo dalle precedenti legislature questo bellissimo progetto – ha sottolineato Fabbri – che è un po’ simbolo della nostra Assemblea, e quest’anno investiamo ancora di più. Viviamo un momento storico molto delicato: i nostri principi si stanno sgretolando in giro per il mondo, e noi crediamo che investire sulla conoscenza, sulla pace, sull’Europa, ma soprattutto sui ragazzi e sulla condivisione con loro, sia la risposta migliore anche all’angoscia che proviamo tutti”.
Il presidente ha ricordato che, dal 2020 a oggi, l’Assemblea ha stanziato oltre 2,5 milioni di euro per iniziative che hanno coinvolto circa 18mila studenti in tutta la regione: “Visitare i luoghi simbolo del ‘900 non è solo un esercizio di memoria, ma un modo per sviluppare consapevolezza rispetto ai pericoli della guerra e delle discriminazioni”.
Gaza e il valore di una voce unitaria
Il riferimento al conflitto in Medio Oriente è stato centrale nel suo intervento: “Dare un segnale di pace oggi, anche mentre il mondo guarda a Gaza e al blocco umanitario in Israele, significa richiamare la nostra storia. L’Emilia-Romagna è una terra ferita che, dalla Seconda Guerra Mondiale agli anni di piombo, ha sempre saputo rispondere unitariamente con valori di pace e solidarietà. Non possiamo cedere a governi che provano a cambiare questi valori”.
Un messaggio che lega il presente al passato, inserendo i Viaggi della Memoria dentro un percorso più ampio che guarda alla cittadinanza europea e ai diritti conquistati: “Nel 2025 celebreremo gli 80 anni della Liberazione, ma anche l’avvio della Costituente e del voto alle donne – ha ricordato Fabbri –. Ci aspettiamo che dai progetti arrivi una riflessione che contribuisca a costruire la nuova cittadinanza”.
Trande: “Finanzieremo quasi il triplo dei progetti rispetto al 2024”
Al fianco di Fabbri era presente il consigliere regionale Paolo Trande, con delega ai programmi “Memoria del Novecento”. “Quest’anno contiamo di finanziare una trentina di progetti, quasi il triplo rispetto agli undici del 2024 – ha spiegato –. Lo stanziamento di quasi mezzo milione di euro, rispetto ai 320mila dello scorso anno, dimostra la nostra attenzione a un progetto che forma le ragazze e i ragazzi non solo in aula, ma attraverso esperienze dirette e viaggi che segnano la loro crescita”.
Accanto a loro, anche la direttrice dell’Istituto storico Parri, Agnese Portincasa, che ha ribadito il ruolo degli istituti della memoria. Proprio a loro sarà destinata una quota di 45mila euro, per promuovere il bando sul territorio e offrire supporto tecnico e scientifico ai soggetti che intendono partecipare.
Come partecipare al bando
La domanda di partecipazione potrà essere presentata dal 13 al 23 ottobre 2025 (entro le ore 15) tramite la piattaforma SIBER (Sistema informativo bandi Emilia-Romagna). Possono candidarsi scuole di ogni ordine e grado, enti locali e organizzazioni del Terzo settore iscritte al Runts con sede in Emilia-Romagna.
Il bando è finanziato attraverso due leggi regionali: la L.R. 3/2016, “Memoria del Novecento”, e la L.R. 16/2008 sulla partecipazione della Regione alle politiche europee.
Il 2 ottobre alle ore 15 è previsto un incontro pubblico online di approfondimento sul funzionamento del bando e sulle modalità di presentazione dei progetti.
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