le parole chiave per capire
La composizione negoziata è il tema dell’approfondimento in seguito all’ultima puntata di #NonSoloFisco. Attraverso il contributo dell’Ordine dei dottori commercialisti della provincia di Arezzo vengono sviscerati i dettagli della misura grazie ad alcune parole chiave.
Che cos’è
La composizione negoziata consente all’imprenditore, che si trova in condizioni di squilibrio patrimoniale o economico-finanziario, di perseguire il risanamento dell’impresa con il supporto di un esperto indipendente, che agevoli le trattative con i creditori e altri soggetti interessati (rif. Codice della Crisi dell’Impresa e dell’Insolvenza – d. lgs. 12 gennaio 2019, n. 14).
L’imprenditore commerciale e agricolo che si trova in condizioni di squilibrio patrimoniale o economico finanziario che ne rendono probabile la crisi o l’insolvenza, può chiedere al segretario generale della Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura nel cui ambito territoriale si trova la sede legale dell’impresa, la nomina di un esperto indipendente quando risulta ragionevolmente perseguibile il risanamento dell’impresa.
Le parole chiave per capire
Imprenditore: può accedere a questo istituto sia l’imprenditore commerciale che l’imprenditore agricolo
Crisi: inadeguatezza di flussi di cassa prospettici a far fronte alle obbligazioni nei successivi 12 mesi
Insolvenza: inadempimenti, o altri fatti esteriori, che dimostrano l’impossibilità di far fronte alle obbligazioni
Squilibrio economico – finanziario: situazione che rende probabile la crisi e l’insolvenza
Volontaria e stragiudiziale: l’imprenditore decide di avviare la procedura e le trattative si svolgono al di fuori del tribunale.
Esperto indipendente: un professionista nominato dalla Camera di Commercio facilita le trattative e fornisce supporto all’imprenditore.
Risanamento aziendale: l’obiettivo principale è trovare soluzioni per evitare l’insolvenza e garantire la continuità aziendale.
Negoziazione con i creditori: si cerca un accordo con i creditori per ristrutturare i debiti, ottenere dilazioni o altre forme di sostegno finanziario.
Misure protettive: durante la composizione negoziata, possono essere concesse misure protettive per evitare azioni esecutive dei creditori.
Durata: la procedura ha una durata iniziale di 180 giorni, prorogabile in alcuni casi.
Obiettivo: l’imprenditore conserva la gestione dell’azienda, ma deve agire nell’interesse dei creditori e cercare soluzioni sostenibili.
L’esperto indipendente
Terzo e indipendente, iscritto nell’elenco, nominato da una commissione. Agevola le trattative, individua una soluzione per il superamento della crisi/insolvenza/squilibrio. Cerca di preservare i posti di lavoro.
L’impresa
L’impresa deve disporre di: risorse umane e tecniche, competenze adeguate al piano, monitoraggio continuativo dell’andamento aziendale, indicatori chiave gestionali, piano di tesoreria a sei mesi e adeguati assetti organizzativi, amministrativi e contabili.
L’impresa deve disporre dei seguenti requisiti contabili: Situazione contabile aggiornata che tenga conto delle passività latenti, dell’andamento dei principali dati rispetto al precedente esercizio, delle movimentazioni del magazzino, del valore dei cespiti, dell’anzianità dei crediti.
Le cause della crisi e la strategia d’intervento
- Perché l’imprenditore ha percepito uno stato di crisi o uno squilibrio patrimoniale o economico-finanziario che la rende probabile?
- Quali ne sono le cause?
- Quali sono le strategie di intervento e quali le iniziative industriali che l’imprenditore intende adottare?
- L’impresa dispone delle capacità e delle competenze manageriali per realizzare le iniziative industriali?
- Quali sono i tempi e i relativi effetti in termini di ricavi, di costi e di investimenti delle iniziative da adottare e quali le relative funzioni aziendali responsabili?
- Il piano appare credibile? Il piano è fondato su intenzioni strategiche chiare e razionali, condivisibili da parte di un lettore informato quale è l’esperto, coerenti con la situazione di fatto dell’impresa e del contesto in cui opera? Le strategie di intervento e le iniziative industriali individuate dall’imprenditore appaiono appropriate per il superamento delle cause della crisi? E in caso contrario quali sarebbero quelle da adottare?
Conclusione della crisi
Contratto con uno o più creditori idoneo ad assicurare la continuità, con effetti premiali
Convenzione in moratoria
Piano di risanamento art. 166 o art. 56
Accordo di ristrutturazione dei debiti omologato
Concordato semplificato (liquidatorio)
Transazione fiscale
Altri strumenti previsti dal CCII
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