Le nuove sfide della Telemedicina: il Molise protagonista al congresso nazionale SIT (FOTO) | isNews

Hanno relazionato la presidente Politi e il dottor Rispoli

BOLOGNA. La telemedicina rappresenta oggi una delle più promettenti evoluzioni del sistema sanitario, soprattutto nella gestione delle patologie croniche. È di fatto considerata il tassello mancante della medicina territoriale, che identifica la casa del paziente come primo luogo di cura, rivoluzionando in pratica il concetto tradizionale di assistenza sanitaria.

Sebbene se ne parli da circa vent’anni, è stato solo durante e soprattutto dopo l’emergenza Covid-19 che ha trovato una reale applicazione operativa su larga scala. Le evidenze scientifiche raccolte a livello nazionale, attive da diversi anni, ne confermano l’efficacia e la validità nel migliorare l’accesso alle cure e la qualità della vita dei pazienti.

Un esempio concreto di questo rinnovato impegno arriva dal recente Congresso Nazionale della Società Italiana di Telemedicina a Bologna. La sezione molisana della SIT ha partecipato con una propria rappresentanza, presentando due relazioni curate dalla presidente Cecilia Politi e del dottor Edoardo Rispoli.

Il presidente nazionale della SIT, Vittorino Gaddi – di origini molisane – ha sottolineato come le sfide della sanità moderna possano essere vinte solo attraverso una sinergia tra tutte le figure coinvolte: medici, infermieri, avvocati, ingegneri, informatici. Secondo Gaddi, la tecnologia rappresenta un alleato imprescindibile per costruire un nuovo modello di sanità, più accessibile, sostenibile e centrato sul paziente.

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