Le nuove funzioni di ChatGPT: acquisti online, fonti attendibili, ricerca su WhatsApp
ChatGPT si aggiorna ancora e stavolta lo fa in grande stile: tra shopping online, fonti visibili e migliore integrazione su WhatsApp, il chatbot di OpenAI diventa sempre più pratico da usare ogni giorno. Le novità sono già in rollout e non servono abbonamenti: sono disponibili per tutti.
ChatGPT mira anche allo shopping
Ora possiamo usare ChatGPT anche per cercare e confrontare prodotti. Basta scrivere cosa ci interessa, e lui ci mostra risultati più completi e comprensibili, come nell’esempio sotto.
- Schede visive con immagini, nomi, prezzi e recensioni.
- Link d’acquisto diretti, senza pubblicità o affiliazioni.
- Dati da più fonti, non influenzati da sponsor o preferenze.
Tutte queste funzioni sono disponibili anche da sloggati, quindi chiunque può usarle. È un modo veloce per farsi un’idea prima di un acquisto, senza saltare da un sito all’altro ma, come sempre con l’IA, bisogna fidarsi, perché le risposte avranno sempre molta confidenza, ma non è detto che siano impeccabili.
Arrivano le citazioni evidenziate
Un’altra novità riguarda la verificabilità delle informazioni. Quando ChatGPT ci dà una risposta, ora può anche mostrare più fonti per ogni parte del testo.
Cosa vuol dire, in pratica: le fonti vengono evidenziate all’interno della risposta, e ogni dato ha un riferimento preciso, in modo che possiamo capire subito da dove arriva ogni affermazione, ed eventualmente andare ad approfondire sul sito relativo.
È un bel passo avanti per chi vuole controllare le informazioni o usarle in contesti dove la precisione conta, oltre che una doverosa citazione delle fonti. Ma se aprissimo ora il capitolo della legittimità dei dati usati per addestrare ChatGPT non la finiremmo più.
ChatGPT su WhatsApp guadagna la ricerca
Già dallo scorso anno era possibile chattare con ChatGPT su WhatsApp. Adesso, possiamo inviare un messaggio al chatbot per ottenere risposte aggiornate e punteggi sportivi in diretta.
Parafrasando, la funzione di ricerca sul web dovrebbe essere arrivata su ChatGPT per WhatsApp, laddove prima potevamo solo attingere al database di conoscenze di quel modello.
Senz’altro un’aggiunta utile, che mette una volta di più la versione WhatsApp di ChatGPT al pari con quella standard e rilancia la sfida a Meta AI, che proprio in questi giorni guadagna la sua prima app.
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