Emilia Romagna

Le Mans, la MotoGp è sempre più dei Marquez. Sprint Race difficile per Bastianini e Bezzecchi


La MotoGp 2025 è sempre più un monopolio della famiglia Marquez. Marc ha dominato la Sprint Race di Le Mans precedendo sul traguardo il fratello Alex e Fermin Aldeguer. Podio tutto Ducati, in un sabato che ha visto out Pecco Bagnaia per caduto ed un’ottima quarta posizione per il poleman della Yamaha Fabio Quarataro. Quinto posto per la Ktm di Maverick Vinales. Tredicesimo posto per Enea Bastianini (Ktm), condizionato da un contatto con Jack Miller (Yamaha) con tanto di penalità. Ma il riminese è fiducioso: ho ricevuto una penalità. “Il potenziale c’è e non vedo l’ora di correre”. 

Marco Bezzecchi ha chiuso in diciassettesima posizione, dopo un lungo alla curva 8, mentre Lorenzo Savadori, chiamato a sostituire l’infortunato Jorge Martín, ha tagliato il traguardo alle sue spalle. Bez ha mostrato segnali positivi durante la Q2, conquistando un promettente settimo posto grazie a un ottimo giro lanciato. Un risultato che conferma i progressi nel time-attack. Bezzecchi è partito bene e con grande determinazione, recuperando una posizione al termine del primo giro. Tuttavia, un lungo alla curva 8 nel corso del terzo giro lo ha relegato in fondo al gruppo, compromettendo le possibilità di ottenere un risultato di rilievo.

Da notare che dopo il lungo, così come a Jerez, Bezzecchi ha girato sui tempi in linea con i migliori. “Come successo a Jerez in gara, purtroppo sono andato lungo nella frenata alla curva 8, finendo nella ghiaia e perdendo ogni possibilità di ottenere un buon risultato – ha dichiarato il riminese -. Dobbiamo analizzare i dati per capire se posso fare qualcosa di diverso mentre guido, cercando di evitare questi movimenti della moto. Il problema si presenta soprattutto quando sono in scia ad un altro pilota: devo forzare per frenare e la moto si muove, mentre quando sono da solo riesco a stressarla meno. Purtroppo, è stato un errore, non mi resta che continuare a lavorare.

Lorenzo Savadori, impegnato nello sviluppo della RS-GP25, ha continuato il lavoro di affinamento dei nuovi componenti testati in gara e ha tagliato il traguardo in diciottesima posizione. “L’inizio della sprint non è andato per niente male, poi, man mano che avanzava la gara i tempi si sono alzati – le parole del cesenate -. Abbiamo comunque fatto qualche passo in avanti, ad esempio con l’aerodinamica, con delle novità. La moto sta migliorando e questo è positivo. Inoltre, stiamo lavorando su più fronti per cercare di dare a Marco maggiore comfort nella fase di frenata”.


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