Lazio

Lazio fuori ai rigori contro il Bodo e svanisce il sogno europeo

DELUSIONE

Finisce il percorso europeo di questa stagione, ai rigori dove a sbagliare sono i 3 attaccanti.

Pensandoci, da agosto è stato un bellissimo percorso, ma standoci dentro, se non oggi quando?

Pecca d’inesperienza il Mister Baroni, non pensando ai possibili rigori, tirando fuori praticamente tutti i rigoristi, ma in realtà lui ai rigori ci ha portato con le sue discutibili scelte. Si è preso il rischio Tavares, e purtroppo ha perso la scommessa. Oggi si può dire tutto ed il contrario di tutto.

Ha sbagliato i rigoristi, ha sbagliato i cambi, tutto, si può dire tutto, ma la verità è che una squadra ha bisogno di sentire intorno a se la fiducia e la voglia di migliorarsi con i fatti e non solo con le parole.

Siamo usciti ai quarti di finali e ci stiamo giocando un posto in Europa con la stessa squadra dello scorso anno. A gennaio serviva prendere qualcuno d’importante, non tanto per la necessità numerica di alcune evidenti mancanze, ma per dare un segnale empatico ai ragazzi “vi prendo questi 2/3 per andare a prenderci le soddisfazioni che meritiamo” ed invece… ed invece come al solito la società non ha fatto la sua parte e Baroni, nonostante la diffidenza iniziale e la poca esperienza sui 3 fronti, ha fatto sovraperfomare tutti questi ragazzi.

Come diceva Delio Rossi il pericolo ora è di buttare l’acqua sporca con tutto il bambino e per far si che questo non avvenga serve la società.

Abbiamo aspettato Isaksen, stiamo aspettando Noslin e Tchaouna, ma nel frattempo servono almeno 3 titolari.
Pedro deve rimanere l’uomo degli ultimi 20 minuti, non può essere titolare, Rovella e Guendouzi hanno bisogno di qualcuno per tirare il fiato e non arrivare al momento clou della stagione col fiato corto e soprattutto serve una punta che faccia goal e che non abbia bisogno di 5 azioni nitide per farne uno.

Ai ragazzi non ho nulla da rimproverare, ognuno ha dato tutto quello che aveva da dare, purtroppo qualcuno ha bisogno ancora di tempo per superare l’impatto con un ambiente come quello laziale esigente e poco paziente.

Un plauso ai tifosi, come sempre esageratamente belli e calorosi che meriterebbero palcoscenici migliori.

Un appello al Presidente, un po’ di empatia, serve sognare per buttare il cuore oltre l’ostacolo, aiuti il Mister e questi ragazzi a togliersi qualche soddisfazione, se la meritano loro e se lo meritano i tifosi, loro si che sono davvero ingiocabili.

Adesso un ultimo sforzo, per tornare il prossimo anno a difendere questi colori e questa città!!!

TABELLINO DI LAZIO BODO 5-4 dcr (3-1)

Marcatori: 20′ Castellanos (L), 90’+3 (L) Noslin, 100′ Dia (L), 109′ Helmersen (B)

Ammoniti: 22′ Rovella (L), 35′ Hogh (B), Knutsen (L), 76′ Helmersen (B), 79′ Berg (B)

LAZIO (4-2-3-1): Mandas; Lazzari, Gila, Romagnoli, Marusic (68′ Tavares); Rovella (84′ Vecino), Guendouzi; Isaksen (84′ Tchaouna) Pedro (68′ Dia), Zaccagni (88′ Noslin); Castellanos.
A disposizione: Dele-Bashiru, Dia, Furlanetto, Gigot, Hysaj, Noslin, Provedel, Tavares, Tchaouna, Vecino.
All. Baroni.

BODO/GLIMT (4-3-3): Haikin; Sjovold, Bjortuft (106′ Nielsen), Gundersen, Bjorkan (103′ Sorli); Evjen (89′ Moe), Berg, Saltnes (57′ Fet); Blomberg (76′ Maatta), Hogh (76′ Helemersen), Hauge.
A disposizione: Auklend, Bro Hansen, Brondbo, Helmersen, Kjaer, Lund, Maatta, Moe, Nielsen, Sorli.
All. Knutsen.

Note, espulsi: al 120′ Helmersen (B)

LA PAGELLE BIANCOCELESTI

Mandas 6,5
Lazzari 6
Gila 6,5
Romagnoli 7,5
Marusic 6,5
Rovella 7
Guendouzi 7
Pedro 6,5
Isaksen 6,5
Zaccagni 6,5
Castellanos 7

Dia 6,5
Noslin 6
Tchaouna 4
Tavares 5
Hysaj 4
Vecino 5

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